Le morti ingiuste

Omicidio Iris Setti: quel buco nero a Rovereto - La voce del Trentino

Tutte le morti violente sono ingiuste, ma alcune lo sono più di altre. Soprattutto se l’assassino, ancor prima di diventare tale, è un violento già noto alle forze dell’ordine. Del resto, se i femminicidi continuano a proliferare è proprio perché non si riesce a contenere la feccia umana. In memoria di Iris Setti e di tutte le altre che l’hanno preceduta.