L’estate sta finendo

Spritz: storia e curiosità dell'aperitivo più famoso del mondo

“Ce ne eravamo accorti ben prima che lo cantassero i Righeira, ma la consapevolezza che l’estate finisca è un’amarezza sempre nuova, e farci i conti diventa ogni anno più difficile”. Scrive così Malcom Pagani, e io sono d’accordo con lui anche se amo l’inverno. Quello che invece detesto è l’inciampo, reiterato di anno in anno, nel depresso da post-vacanza in cerca di consolazione per lo stress da rientro. Dice: non riesco ad aggiustare la rotta, a riconvertirmi. E mentre ti mostra una carrellata di foto che dischiude alla banalità, neppure immagina cosa siano il pudore e la decenza, perché se ne fosse anche solo minimamente provvisto censurerebbe la lagnanza e l’ingratitudine. A te che lo ascolti rassegnata non resta che fare buon viso a cattivo gioco, ma che lo Spritz gli vada di traverso lo speri. Almeno quello. Sempre che non sia reato cadere in un sentimento di rivalsa.