Antefatto: Oggi David Parenzo, parlando con Vittorio Feltri di un pranzo che lo stesso consumò con Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, ha chiesto: “Come ti è stata presentata?”. E lui: “Come un’amica. Come volevi che me la presentasse, come la sua troia? Dai”.
Per grande che sia stato Feltri come giornalista, è arrivato anche per lui il momento di andare in pensione, o perlomeno di dare le dimissioni dai programmi tv in diretta. Ora, dire di una donna che è una tr**a, se pure in un contesto discorsivo che riporta un ipotetico virgolettato, è inammissibile. L’etichetta non c’entra, il rispetto alla persona sì. Che poi l’epiteto si presti da cassa di risonanza per quello che molti e molte pensano della signora di Pompei non sposta di una virgola la questione, né può essere considerato un salvacondotto. Porsi in posizione critica va bene, verbalizzare il turpe è lallazione.
P.S. Questa sera l’ex-amante dell’ex-ministro sarà ospite dell’ex-intellettuale Bianca Berlinguer. Di ex in ex su su fino all’homo sapiens. Millenni di storia senza futuro.