Se è noto a tutti che Mariarosaria Rossi, con un clamoroso cambio di casacca nei giorni in cui il Governo andava a gambe all’aria, ha votato la fiducia a Conte, meno noti, per non dire sconosciuti, i motivi del voltafaccia. La spiegazione più semplice arriva dall’estromissione della stessa dal cerchio magico del Cavaliere, avvenuta un anno fa; la senatrice, però, glissando, l’ha messa in questi termini: “La visione di Conte è di una politica liberale, europeista e garantista. E io questa visione l’ho sposata nel 1994 e da questa visione non mi separerò mai perché ci credo ora più di allora“. È evidente tuttavia che qualcosa continui a non quadrare: forse Mariarosaria rimprovera a Silvio una qualche mancanza di tatto?
Colpo di scena a parte, fanno tenerezza certe dichiarazioni della “badante” di Berlusconi, risalenti ai tempi in cui ne era l’ombra: “Voi non avete idea di cosa significhi girare l’Italia con lui. Ovunque entri tutti si fermano, tutti chiedono di poterlo toccare, salutare, ringraziare. Gli danno madonnine, crocifissi, immagini sacre. Le signore anziane ci dicono: mi faccia fare una foto con lui, così muoio felice“.
Ora, non che sia di vitale importanza, ma forse un giorno sapremo la verità, e capiremo da che parte stare. Per il momento, però, Rossi farebbe meglio a non prenderla sul personale, giacché certi uomini trovano nell’utilitarismo la loro unica ragion d’essere.