La Meghan Markle scrittrice bocciata da critici e lettori

Harry e Meghan sulla cover del Time ma la rete li prende in giro - Milleunadonna

Meghan, duchessa di Sussex, già interprete poco memorabile di Suits, si dà alla letteratura, (perdonate la blasfemia lessicale), con un libro per bambini dal titolo La panchina, in uscita nel nostro Paese l’11 novembre. L’ispirazione è scaturita da una poesia scritta per il marito in occasione della prima festa del papà. Cito: “Ecco la panchina dove la storia comincia: eravamo 1 poi 2 poi 3. Eravamo noi tre”. Il libro, 40 pagine e 169 parole, con diverse illustrazioni tra cui si riconoscono facilmente il principe Harry e il figlio Archie, è stato presentato dalla duchessa in persona ai bambini di una scuola di Harlem a fine settembre. Pubblicato lo scorso 8 giugno negli Stati Uniti, ha avuto recensioni tutt’altro che lusinghiere sia dalla critica, sia da un 20 per cento di utenti britannici che su Amazon hanno espresso la propria opinione senza fare scialo di stelle. Non più di una, per intenderci. Alex O’Connell di The Times ha evidenziato che “la storia è così priva di azione che a volte ti chiedi se il lavoro di scrittura non sia stato delegato a un comodino”, mentre Ella Whelan del Telegraph si è concentrata sull’aspetto didattico della narrazione, sottolineando che “ai bambini non piace ricevere lezioni: se c’è una morale nella storia, ogni bravo scrittore sa che deve mascherarla con un po’ di divertimento”. Personalmente trovo tranchant quanto scritto da Sarah Lyall sul New York Times: “In un libro con meno di 200 parole non ci sono scuse, ogni sillaba deve essere perfetta”. Ecco, finora di perfetto Meghan Markle ha realizzato solo il matrimonio, letteralmente da favola. Sulla cui genuinità, però, è meglio soprassedere.

Una “perla” tratta dal libro:

The Bench: Meghan The Duchess of Sussex, Robinson, Christian: 9780593434512: Amazon.com: Books