Che cosa ne sarebbe stato di Olivia Hussey e Leonard Whiting se Franco Zeffirelli non li avesse scelti per interpretare Romeo e Giulietta, ovvero la più romantica delle tragedie shakespeariane? Probabilmente il mondo non si sarebbe mai accorto di loro che invece, proprio per quella pellicola, vinsero un Golden Globe. Ora vanno raccontando che, sedici anni lui quindici lei all’epoca dei fatti, furono costretti a girare una scena di nudo (seno e glutei appena visibili) non prevista dagli accordi precedenti con il regista: questo fu causa di profondi disagi emotivi, riacutizzatisi con l’uscita di una nuova versione del film. Dunque, a distanza di più di 50 anni (Romeo e Giulietta fu girato nel 1968), Hussey e Whiting hanno chiesto un risarcimento alla Paramount Pictures che ammonta a 500 milioni di dollari. Ma con quale faccia i due pretendono di essere credibili? Ci sarà anche in Gran Bretagna un Giuseppi cui chiedere un sussidio. Meglio provare questa strada. In Italia, prima che finisse la pacchia, ha funzionato.
Nota a margine: nel libro di memorie pubblicato nel 2018, “La ragazza sul balcone”, Olivia Hussey espresse una certa approvazione per la scena in sé e disse che era stata “girata con gusto”. La scena incriminata è così descritta dal New York Times: “Il Romeo interpretato da Whiting si alza dal letto e si crogiola al sole veronese, il suo sedere nudo appare sullo schermo per diversi secondi, mentre Giulietta rimane per lo più nascosta sotto il lenzuolo, prima di saltare giù dal letto, mostrando brevemente il suo seno nudo“.