Harry: ho ucciso 25 afghani come pezzi degli scacchi

El príncipe Enrique reconoce que mató talibanes en Afganistán | Gente | EL PAÍS

Non vado per il sottile: o il principe Harry è mal consigliato oppure è scemo per natura. Perché puoi raccontare di aver fatto uso di cocaina, del razzismo di cui è stata vittima tua moglie all’interno del clan reale, che una volta William te le ha suonate di santa ragione, che papà ti aggredì verbalmente perché ti opponevi alle seconde nozze con Camilla, insomma che neppure la tua era la famiglia del mulino bianco, ma dovresti sapere che con i talebani non si scherza, e vantarsi di aver ucciso 25 loro combattenti come fossero “pezzi degli scacchi” è un po’ troppo per quella gentaglia sanguinaria. Qual è il problema? Quello di aver esposto la Royal Family a possibili attacchi ritorsivi e, in qualità di padre, di aver messo in pericolo i tuoi stessi figli. Il Daily Mail ha calcolato che Harry e Meghan spendono tra i 3 e i 6 milioni di euro all’anno per la sicurezza, cifra che, alla luce di questa uscita infelice, dovrebbe essere come minimo raddoppiata. Stando alle prime indiscrezioni, credo che il libro del duca di Sussex, Spare, avrà un sequel poiché il materiale in esso contenuto è poco succoso, e tutto lascia presupporre che qualche particolare di maggior impatto sia stato secretato a giustificare una futura pubblicazione. Tirando le somme, se la security costa, la cupidigia sublima una miserevole fine.