Zelensky: i mediatori non servono, il piano deve essere ucraino

Papa Francesco: Zelensky ha lasciato il Vaticano, durato quaranta minuti il colloquio privato | AgenSIR

Non solo pretende d’essere presente su palcoscenici che sviliscono la sua stessa causa (l’ultimo sarebbe stato l’Eurovision Song Contest se solo glielo avessero concesso), ma rifiuta pure la mediazione del Vaticano perché aspira a una resa incondizionata della Russia. Posto che l’Ucraina in qualità di Paese aggredito può e deve fare la voce grossa, mi chiedo se Zelensky abbia un’idea di quanto tempo manchi alla fine della guerra. E se abbia fatto una stima sul numero di morti che andranno ad allungare la lista di quelli che li hanno preceduti:

Con tutto il rispetto per Sua Santità, noi non abbiamo bisogno di mediatori, noi abbiamo bisogno di una pace giusta (…) Non si può fare una mediazione con Putin, nessun Paese al mondo lo può fare (…) Per me è stato un onore incontrare Sua Santità, però lui conosce la mia posizione, la guerra è in Ucraina e il piano deve essere ucraino“.

Bisognerebbe imparare a perdere anche quando si vince.