INDAGINE PER AFFIDABILITÀ DIPENDENTI E MANAGER
Le investigazioni per valutare l’affidabilità di dipendenti e manager nascono dalla sinergia tra i nostri migliori professionisti e il datore di lavoro, che fornisce la documentazione e il background per confermare o confutare i suoi sospetti. Oltre a salvaguardare l’azienda, il ricorso ai servizi certificati dei nostri esperti è la soluzione per richiedere licenziamenti per giusta causa, liberando l’impresa da vincoli contrattuali. L’art. 2105 del Codice Penale obbliga infatti i dipendenti subordinati alla fedeltà, imponendo il divieto di divulgare informazioni sensibili che potrebbero danneggiare l’impresa e rafforzare i concorrenti. L’azione dei nostri investigatori privati fornisce infatti tutte le testimonianze e le prove documentali che attestano l’infedeltà e la scarsa affidabilità del collaboratore, elementi indispensabili per rafforzare la propria posizione in sede di giudizio.
Le investigazioni per l’affidabilità di dipendenti e manager possono avere origini diverse e basarsi su differenti motivazioni.
Ecco alcuni dei casi in cui il supporto del nostro team può rappresentare l’arma vincente:
- Dipendenti e manager che svolgono anche altrove la propria professione senza specifici accordi con il datore di lavoro;
- Verifica su assenteismo o permessi per malattia;
- Diffusione di informazioni o know-how aziendale a vantaggio di imprese concorrenti;
- Sottrazione o manomissione di beni aziendali.
Le investigazioni per sondare l’affidabilità possono inoltre riguardare la condotta degli agenti commerciali, o di qualsiasi altro business partner, inclusi potenziali acquirenti.
QUANDO SERVE UN’INDAGINE CONCORRENZA SLEALE?
L’art. 2598 del Codice Civile individua come concorrenza sleale una serie di azioni riconducibili a tre macro categorie:
- L’impiego di nomi o segni distintivi volti a creare confusione con i prodotti e i servizi offerti da un’azienda concorrente, come nel caso dei tentativi di contraffazione e imitazione dei brand.
- La diffusione di notizie denigratorie e lesive di un competitor.
- L’utilizzo di mezzi che violano i principi della correttezza danneggiando un concorrente.
L’esempio più diffuso è il mancato rispetto dei tabellari minimi stabiliti dagli ordini professionali (dumping), ma rientrano in questo ambito anche altre azioni, come lo spionaggio industriale, il mancato rispetto di esclusive territoriali e lo storno di dipendenti.
Le investigazioni su concorrenza sleale non riguardano solo le imprese concorrenti, ma possono concentrarsi anche su dipendenti e soci colpevoli di svolgere la propria professione anche altrove, parallelamente e senza accordi espliciti.
L’art. 2600 del Codice Penale prevede un risarcimento dei danni subiti per comportamenti dolosi configurabili come concorrenza sleale, per questo è importante raccogliere con cura tutte le prove necessarie, e accertarsi che siano utilizzabili durante il processo. Le investigazioni su concorrenza sleale condotte dai nostri esperti a Milano offrono a professionisti ed enti pubblici o privati, di qualsiasi settore e dimensione, tutti gli strumenti necessari per salvaguardare il proprio business e far valere i propri diritti in sede giudiziale.
Investigazioni per assenteismo e abusi della legge 104
Le investigazioni per assenteismo e abusi della legge 104 sono uno strumento pratico ed efficace per tutelare aziende pubbliche e private. Mentre le cronache nazionali portano alla ribalta nuovi scandali legati ai cosiddetti “furbetti del cartellino”, i dati che emergono dagli ultimi studi sull’assenteismo sono allarmanti. Secondo la Cgia di Mestre, solo nella pubblica amministrazione, il danno generato dall’assenteismo vale circa 16 miliardi di euro.
Numerosi gli abusi legati all’utilizzo improprio della legge 104. I permessi legati alla legge 104 dovrebbero facilitare i lavoratori nell’assistenza di famigliari disabili o malati, ma vengono spesso richiesti per svolgere attività meno nobili e importanti. Un altro fenomeno preoccupante è quello delle malattie strategiche, vale a dire all’abitudine di inviare il certificato medico per allungare di un giorno il week end. È infatti curioso notare come quasi il 30% delle assenze per malattie, sia nel settore pubblico che nel privato, cadano di lunedì. Le investigazioni per assenteismo nascono per fornire ai datori di lavoro una soluzione rapida e risolutiva per individuare gli abusi e colpire i responsabili.
INVESTIGAZIONI PER ASSENTEISMO E LICENZIAMENTO
Per licenziare un dipendente assenteista non basta il sospetto, servono evidenze inconfutabili. La raccolta delle prove deve inoltre essere effettuata rispettando le disposizioni in materia di privacy e riservatezza. Pedinare un lavoratore fraudolento, fotografarlo o riprenderlo in maniera maldestra può infatti trasformarsi in un boomerang per il datore di lavoro.
Il modo migliore per tutelarsi, e proteggere la redditività e il patrimonio dell’azienda, è quindi affidarsi a un professionista specializzato in investigazioni per assenteismo. Un detective esperto in indagini aziendali è infatti l’unico in grado di offrire prove sicure e sempre valide in tribunale. Al termine dell’indagine si potrà così disporre di un dossier completo di testimonianze video e fotografiche, per dimostrare gli abusi e procedere al licenziamento per giusta causa del lavoratore assenteista.
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