A mio padre – Alfonso Gatto
Se mi tornassi questa sera accanto
lungo la via dove scende l’ombra
azzurra già che sembra primavera,
per dirti quanto è buio il mondo e come
ai nostri sogni in libertà s’accenda
di speranze di poveri di cielo
io troverei un pianto da bambino
e gli occhi aperti di sorriso, neri
neri come le rondini del mare.
Mi basterebbe che tu fossi vivo,
un uomo vivo col tuo cuore è un sogno.
Ora alla terra è un’ombra la memoria
della tua voce che diceva ai figli:
– Com’è bella notte e com’è buona
ad amarci così con l’aria in piena
fin dentro al sonno – Tu vedevi il mondo
nel plenilunio sporgere a quel cielo,
gli uomini incamminati verso l’alba.
A mio padre – Alfonso Gattoultima modifica: 2018-03-19T17:37:30+01:00da
tanmik dice:
bel post olgy , complimenti mi piace la poesia..
Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altrra amicizia, un altro amore, una nuova forza- Per ogni fine c’è un nuovo inizio. Un saluto dal cuore per augurarti un giorno di pace e di serenità…Mik
mariateresa.savino dice:
Il padre è sempre una persona indimenticabile e ,finchè avremo vita, vivrà nel nostro pensiero, nel nostro ricordo. Il poeta Alfonso Gatto gli dedica una poesia che dice tutta la nostalgia del figlio che vorrebbe ancora avere suo padre con sé , risentirne la voce , riascoltarne i saggi consigli.