Che non sia più notte

Che la notte finisca

DAVID MARIA TUROLDO

CHE NON SIA PIÙ NOTTE

La notte è avanzata:
Dio, fa’ che la notte finisca,
che non sia più Notte!

(da O sensi miei, 1990)

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Quindici parole bastano a David Maria Turoldo per elevare questa sua-preghiera a Dio. La sua notte è quella lontana da Dio e l’alba è la sua rivelazione, si noti la sottile differenza tra la notte e la Notte con la maiuscola che regge tutta quanta la poesia: certo è diversa da questa notte che viviamo noi adesso, la notte del Covid-19 e delle libertà assenti, di questa dittatura sanitaria imposta dalla necessità. Ma ugualmente facciamo nostra la supplica di padre Turoldo: “fa’ che la notte finisca”.

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FOTOGRAFIA © FREE STOCK FOOTAGE

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LA FRASE DEL GIORNO
«Facciamolo ancora!». / Bello e meraviglioso sarà / oriens ex alto: / luce da luce / splenderà più del sole.
DAVID MARIA TUROLDO, O sensi miei

La Domenica delle palme

images (1)Poesia di Giovanni Pascoli

Hanno compiuto in questo dì, gli uccelli
il nido (oggi è la festa dell olivo)
di foglie secche, radiche, fuscelli;
quel sul cipresso, questo su l’alloro,
al bosco, lungo il chioccolo d’un rivo,
nell’ombra mossa d’un tremolio d’oro.
E covano sul musco e sul lichene
fissando muti il cielo cristallino,
con improvvisi palpiti, se viene
un ronzio d’ape, un vol di maggiolino.

https://www.poesie.reportonline.it/poesie-di-pasqua/poesie-di-pasqua-di-giovanni-pascoli-la-domenica-delle-palme.html

La gioia di scrivere

Wisława Szymborska

Dove corre questa cerva scritta in un bosco scritto?
Ad abbeverarsi ad un'acqua scritta
che riflette il suo musetto come carta carbone?
Perché alza la testa, sente forse qualcosa?
Poggiata su esili zampe prese in prestito dalla verità,
da sotto le mie dita rizza le orecchie.
Silenzio - anche questa parola fruscia sulla carta
e scosta
i rami generati dalla parola "bosco".

Sopra il foglio bianco si preparano al balzo
lettere che possono mettersi male,
un assedio di frasi
che non lasceranno scampo.

In una goccia d'inchiostro c'è una buona scorta
di cacciatori con l'occhio al mirino,
pronti a correr giù per la ripida penna,
a circondare la cerva, a puntare.

Dimenticano che la vita non è qui.
Altre leggi, nero su bianco, vigono qui.
Un batter d'occhio durerà quanto dico io,
si lascerà dividere in piccole eternità
piene di pallottole fermate in volo.
Non una cosa avverrà qui se non voglio.
Senza il mio assenso non cadrà foglia,
né si piegherà stelo sotto il punto del piccolo zoccolo.

C'è dunque un mondo
di cui reggo le sorti indipendenti?
Un tempo che lego con catene di segni?
Un esistere a mio comando incessante?

La gioia di scrivere
Il potere di perpetuare.
La vendetta d'una mano mortale.

Wisława Szymborska è stata una poetessa e saggista polacca. Premiata con il Nobel nel 1996 e con numerosi altri riconoscimenti, è generalmente considerata la più importante poetessa polacca degli ultimi anni – Continua su Wikipedia

https://www.poesiedautore.it/wislawa-szymborska/la-gioia-di-scrivere

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A mio padre – Alfonso Gatto


A mio padre – Alfonso Gatto

Se mi tornassi questa sera accanto

lungo la via dove scende l’ombra

azzurra già che sembra primavera,

per dirti quanto è buio il mondo e come

ai nostri sogni in libertà s’accenda

di speranze di poveri di cielo

io troverei un pianto da bambino

e gli occhi aperti di sorriso, neri

neri come le rondini del mare.

Mi basterebbe che tu fossi vivo,

un uomo vivo col tuo cuore è un sogno.

Ora alla terra è un’ombra la memoria

della tua voce che diceva ai figli:

– Com’è bella notte e com’è buona

ad amarci così con l’aria in piena

fin dentro al sonno – Tu vedevi il mondo

nel plenilunio sporgere a quel cielo,

gli uomini incamminati verso l’alba.

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Inverno (poesia)

Inverno di A. Pozzi

Fili neri di pioppi
fili neri di nubi
sul cielo rosso
e questa prima erba
libera dalla neve
chiara
che fa pensare alla primavera
e guardare
se ad una svolta
nascono le primule.

Ma il ghiaccio inazzurra i sentieri
la nebbia addormenta i fossati
un lento pallore devasta
i dolori del cielo.
Scende la notte
nessun fiore è nato
è inverno anima
è inverno.