Volevano fluire.
Avevano sete
di leggere il mondo,
sperimentare
ogni dimensione
possibile
fino a scoprire
l’inimmaginabile.
Sciolti gli abbracci d’inverno
i baci di neve
iniziarono a scorrere
saltando tra gli argini
dei preziosi istanti
tuonarono a valle.
Nei loro sguardi
nei loro corpi
nei loro sogni
iniziava il racconto del fiume.