kevin

Hermann


Siamo seduti in un locale un po' confusionario e io sono già abbastanza stordito di mio. Hermann parla parla e parla. Qualcosa starà dicendo, faccio solo finta di seguire il fiume torbido delle sue parole annuendo e soffiando aria dalla piega delle labbra atteggiate a ghigno. Anvedi quella, che fica! praticamente urla costringendomi a seguire il suo sguardo che si scontra con un essere più basso che largo, privo di collo, con baffi neri, un occhio puntato sul soffitto e l'altro che ci scruta malizioso. Ma chi? chiedo inorridito aspettandomi già il peggio. Che patacca. continua lui con un luccichio strano all'angolo della bocca. Ma che sta a sbavà? Ho capito me stai a pià per culo. E abbasso lo sguardo sul mio piatto colmo di un qualcosa che non identifico. Cinese, Giapponese o frittata alle erbe multicolorata e senza dubbio bruciata? Che cazzo ci faccio qui? E come ci sono arrivato? Bevo che è meglio, birra artigianale Ritual Lab giù a fiumi. Forse c'è uno sbalzo di tempo, non so. Lui riattacca. E quella? Mi volto e vedo una donna, più o meno piacente, diciamo passabile va. Dico. Boh, si, niente di che. E butto giù liquido. Come gnente de che? E' bonissima oh. Che cià che nun te piace? A Ermà nun o so, nun è er tipo mio. Nun è er tipo tuo? E che cazzo vor dì? Daje! dimme na cosa che proprio nun te piace de questa. Forzato torno a guardarla. Ehh bohh le caviglie. Le caviglie??? Sbraita attirando l'attenzione di tutti gli altri avventori che ora vedo storditi anche loro. Oppure è l'effetto doppler della birra e di qualcosa che ho preso prima di entrare in quell'inferno. E che cianno ste caviglie? So un po' grosse. Azzardo anche poco convinto e ormai rassegnato con la testa piegata sulla frittata. Ma che cazzo te frega de cavije? Una gamba di qua e una gamba di là e vai. Bum Bum Bum Bum. Accompagnando con il corpo il gesto di gettare le gambe della sventurata sulle rispettive spalle di lui e muovendo le pelvi sulla sedia di certo non progettata per sopportare quello sport sopra di lei. Okay Ermà annamo! Scatto in piedi, metto soldi in modo spropositato in mano al ragazzo del posto che ci blocca l'uscita e mi fiondo fuori. Hermann mi segue bofonchiando qualcosa. Lo convinco promettendogli pizza e mortadella da Roscioli. Intanto scandaglia intorno a noi alla ricerca di femmine da impalare mentalmente. Dio che arsura, birra please.