Vivendo all’estero, siamo abbastanza impegnati con il nostro lavoro e con le cose a casa e, a volte, non abbiamo tempo per leggere le parole di Dio o frequentare le riunioni. Comunque, ritengo che questo non significhi mettere Dio al primo posto e, nel mio cuore, mi sento in debito con Dio. Vorrei sapere come possiamo trovare un migliore equilibrio tra il nostro lavoro, le nostre famiglie e la ricerca della verità?

orrei sapere come possiamo trovare un migliore equilibrio tra il nostro lavoro, le nostre famiglie e la ricerca della verità

Versetti biblici di riferimento:

E che giova egli all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? E infatti, che darebbe l’uomo in cambio dell’anima sua? (Marco 8:36-37).

Poi disse ai suoi discepoli: Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete; né per il corpo di che vi vestirete; poiché la vita è più dei nutrimento, e il corpo è più del vestito (Luca 12:22-23).

Parole di Dio attinenti:

Svegliatevi fratelli! Svegliatevi sorelle! Il Mio giorno non tarderà; il tempo è vita e cogliere il tempo significa salvare la vita! Il tempo non è lontano! Se sostenete degli esami per entrare all’università e non li passate, potete riprovarci e ripassare bene per l’esame. Il Mio giorno, invece, non ammetterà ritardi. Ricordate! Ricordate! Vi esorto con queste buone parole. La fine del mondo si dispiega davanti ai vostri stessi occhi, enormi disastri si avvicinano rapidamente; la vostra vita è importante o lo è il vostro dormire, mangiare e vestire bene? È giunto il momento di soppesare queste cose.

da Discorsi e testimonianze di Cristo al principio

Su questa strada, molti possono parlare di tanta conoscenza, ma al momento della morte, i loro occhi sono pieni di lacrime e si detestano per aver sprecato una vita intera, vissuta vanamente fino alla vecchiaia. Hanno avuto solo la comprensione, ma mai l’opportunità di glorificare Dio. Hanno passato tutta la loro vita lottando e dandosi da fare senza posa, ma nell’ora della morte c’è solo rimpianto nei loro cuori. Solo poco prima di morire molti acquistano consapevolezza e comprendono il senso della vita. Non è forse troppo tardi? Perché non cogliere l’attimo e cercare la verità che si ama? Perché aspettare fino a domani? Se nella vita non si soffre per la verità o non si cerca di conquistarla, potrebbe essere che si desideri provare rimpianto al momento della morte? Se è così, allora perché credere in Dio? In realtà, ci sono molte cose in cui l’uomo, se solo facesse il minimo sforzo, potrebbe mettere in pratica la verità e così fare cosa gradita a Dio. Il cuore dell’uomo è costantemente posseduto dai demoni e quindi non può agire per il bene di Dio. Piuttosto, egli si affanna continuamente per le cose della carne e alla fine non ottiene nulla. È per tali ragioni che l’uomo ha problemi e afflizioni costanti. Non sono questi i tormenti di Satana? Non è questa la corruzione della carne? Non dovresti ingannare Dio proclamando l’amore per Lui[a] solo con le labbra. Piuttosto, devi fare azioni concrete. Non illuderti; che cosa significa tutto questo? Che cosa puoi guadagnare vivendo meramente per le cose della carne e sforzandoti di conquistare la fama e la ricchezza?

da “Devi vivere per la verità poiché credi in Dio” in La Parola appare nella carne

Le persone tendono sempre verso il mondo, nutrendo troppe speranze e desiderando troppo per il proprio futuro e facendo troppe richieste esorbitanti. Pensano sempre alla carne e fanno dei piani al riguardo, e non sono mai interessate a cercare la via della fede in Dio. I loro cuori sono stati catturati da Satana ed esse hanno perso il timore di Dio e volgono il cuore al Maligno. Eppure l’uomo è stato creato da Dio. Pertanto, egli ha perduto la testimonianza, ossia ha perduto la gloria di Dio. Lo scopo della conquista dell’umanità è di acquisire nuovamente la gloria della riverenza dell’uomo per Dio. … Quando vivi nella luce, non ne percepisci la preziosità, ma la riconoscerai quando vivrai nella buia notte. Allora, proverai rammarico. Ora ti senti bene, ma verrà il giorno in cui proverai rammarico. Quando arriverà quel giorno, e le tenebre caleranno e non ci sarà mai più luce, i tuoi rimpianti saranno tardivi. Siccome non comprendi ancora l’opera presente, non riesci ad apprezzare il tuo tempo attuale. Quando sarà iniziata l’opera dell’intero universo, cioè quando si sarà adempiuto tutto ciò che sto dicendo oggi, molte persone si prenderanno la testa tra le mani gridando amaramente. Ciò non significa forse cadere nelle tenebre con pianto e stridore dei denti?

da “La verità intrinseca dell’opera di conquista (1)” in La Parola appare nella carne

Dio sospira per il futuro dell’umanità e Si addolora per la caduta del genere umano. Si rattrista per la lenta marcia del genere umano verso il declino e il sentiero di non ritorno. L’umanità ha spezzato il cuore di Dio e ha rinunciato a Lui per seguire il Maligno. Nessuno si è mai preoccupato della direzione che un simile genere umano prenderà. Questa è precisamente la ragione per cui nessuno avverte l’ira di Dio. Nessuno cerca il modo di piacerGli e nessuno tenta di avvicinarsi a Lui. Inoltre, nessuno cerca di comprendere il Suo dolore e la Sua sofferenza. Persino dopo aver udito la voce di Dio, l’uomo continua sul percorso che lo allontana da Lui, sottraendosi alla Sua grazia e alla Sua cura e sfuggendo alla Sua verità, preferendo vendere se stesso a Satana, il nemico di Dio. E chi si è preso pensiero di considerare come Dio agirà nei confronti di un uomo impenitente che Lo ha accantonato? Nessuno sa che i ripetuti richiami e le rinnovate esortazioni di Dio sono dovute al fatto che Egli regge nelle Proprie mani una catastrofe senza precedenti da Lui predisposta, una catastrofe insostenibile, sia per la carne che per l’anima umana. Tale catastrofe non è una punizione della sola carne, bensì anche dell’anima. È necessario che tu sia consapevole di questo: quando il piano di Dio sarà stato vanificato e quando i Suoi richiami e le Sue esortazioni non avranno ottenuto risposta, quale sarà la manifestazione della Sua ira? Sarà come nulla che sia stato mai sperimentato in precedenza, né di cui si sia mai sentito parlare nell’intera creazione. Pertanto, dico, questo disastro è senza precedenti e non verrà mai più ripetuto. Ciò a motivo del fatto che nel piano di Dio trovano luogo una sola creazione e una sola redenzione. È la prima e ultima volta. Pertanto nessuno può comprendere la benevola intenzione e la fervente aspettativa di Dio riguardo l’opera di redenzione del genere umano.

da “Dio è la sorgente della vita dell’uomo” in La Parola appare nella carne

L’uomo deve perseguire una vita di piena di significato e non dovrebbe essere soddisfatto delle proprie circostanze attuali. Per vivere nell’immagine di Pietro, egli deve possedere le conoscenze e le esperienze di Pietro. L’uomo deve perseguire cose che sono più alte e più profonde. Egli deve perseguire un più profondo, più puro amore per Dio e una vita che abbia valore e significato. Solo questa è la vita; solo allora l’uomo sarà uguale a Pietro. Devi concentrarti sull’essere proattivo circa il tuo ingresso nel lato positivo e non devi permetterti di restare indietro in modo sottomesso in nome di una momentanea facilità, ignorando più profonde, più specifiche e più pratiche verità. Il tuo amore deve essere pratico e devi trovare il modo di liberarsi da questa vita depravata, spensierata, che non è affatto diversa da quella di un animale. Devi vivere una vita di piena di senso, una vita piena di valore e non devi illuderti o trattare la tua vita come un giocattolo con cui si gioca. Per tutti coloro che aspirano ad amare Dio, non ci sono verità inaccessibili e non c’è giustizia per la quale non si possa rimanere saldi. Come dovresti vivere la tua vita? Come dovresti amare Dio e utilizzare questo amore per soddisfare il Suo desiderio? Non c’è questione più grande nella tua vita. Soprattutto, devi disporre di tali aspirazioni e di perseveranza e non dovresti essere come quei deboli senza spina dorsale. Devi imparare come sperimentare una vita piena di significato e a sperimentare verità significative e non ti dovresti distrattamente trattare in quel modo. Senza che tu te ne renda conto, la tua vita passerà; e dopo quella, avrai un’altra opportunità di amare Dio? Può l’uomo amare Dio dopo essere morto? È necessario che tu abbia le stesse aspirazioni e coscienza di Pietro; la tua vita deve essere significativa e non devi prenderti gioco di te stesso! Come essere umano e come persona che persegue Dio, devi essere in grado di valutare con attenzione il modo in cui tratti la tua vita, come dovresti offrire te stesso a Dio, come dovresti avere una fede più significativa in Dio e come, dal momento che ami Dio, dovresti amarLo in un modo che è più puro, più bello e più buono.

da “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio” in La Parola appare nella carne

In quanto siete normali e perseguite l’amore di Dio, l’accesso al regno per diventare parte del popolo di Dio è il vostro vero futuro, e una vita che è del massimo valore e della massima importanza. Nessuno è più benedetto di voi; e perché dico questo? Perché coloro che non credono in Dio vivono per la carne e vivono per Satana, ma oggi voi vivete per Dio e vivete per attuare la volontà di Dio. Ecco perché dico che la vostra vita è della massima importanza. Solo questo gruppo di persone, che sono state selezionate da Dio, sono in grado di vivere una vita della massima importanza: nessun altro in terra è in grado di vivere una vita di tale valore e significato.

da “Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme” in La Parola appare nella carne

Come si può mantenere il rapporto con Dio? Con quali mezzi? Mediante la supplica, la preghiera e la comunione con Dio nel cuore. Questo tipo di rapporto ti permetterà di vivere sempre davanti a Dio, e così sarai una persona molto serena. Alcune persone fanno sempre cose esteriori e si occupano di questioni esteriori. Dopo un giorno o due senza impegnarsi nella vita spirituale, il loro cuore non ha alcuna percezione, e dopo tre, o cinque giorni, non ce l’ha ancora, o continua a non averla dopo uno o due mesi. Ciò significa che non pregano o non supplicano per niente e non si impegnano nella comunione spirituale. Supplicare è chiedere a Dio, quando incontri dei problemi, di aiutarti e guidarti, di provvedere a te, di illuminarti, di permetterti di capire, di lasciarti conoscere la volontà di Dio e quale sia la verità. Pregare ha una portata piuttosto ampia. A volte è dire le parole che hai nel cuore, parlare con Dio quando incontri difficoltà e dirGli le parole che sono nel tuo cuore quando diventi negativo e debole. Puoi anche pregare Dio quando sei ribelle, o parlare con Lui dei problemi che incontri ogni giorno, sia che tu riesca a risolverli o meno. Questo è pregare. L’ambito della preghiera è fondamentalmente fare una chiacchierata con Dio, a volte in orari fissi e a volte in orari non programmati, e si può fare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. La comunione spirituale, in realtà, non segue uno schema prestabilito. Forse c’è un problema, forse no; a volte ci sarà qualcosa da dire, altre no. Questa è comunione spirituale. Quando c’è una questione particolare di cui parlare con Dio, allora puoi pregare. Quando non c’è, pensa soltanto a Dio: “In che modo Dio ama l’uomo? Come Si prende cura di lui? Come lo rimprovera?” “Oh Dio, sento di aver fatto male questa cosa. Se è davvero così, rimproverami e fa’ che ne sia consapevole”. Questa è comunione spirituale, e si può fare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. A volte sei in cammino e pensi a qualcosa che rende il tuo cuore veramente triste. Non c’è bisogno che ti inginocchi o chiuda gli occhi; invece, di’ subito a Dio nel tuo cuore: “Oh Dio, prego che Tu mi guidi con questo problema. Sono debole e non riesco a risolverlo”. Il tuo cuore è agitato, e con queste poche e semplici parole Dio sa tutto al riguardo.

da “Coloro che non riescono a vivere sempre davanti a Dio sono miscredenti” in Registrazione dei discorsi di Cristo

Per prima cosa, inizia con la preghiera. Concentrati e prega in un momento prestabilito. Non importa quanto poco tempo tu abbia, o quanto tu sia indaffarato, qualunque cosa ti accada, prega ogni giorno come di consueto, alimentandoti e abbeverandoti delle parole di Dio come sempre. Finché lo farai, ciò che ti circonda non avrà importanza, il tuo spirito ne sarà particolarmente compiaciuto e non verrai infastidito da persone, eventi o cose intorno a te. Quando contempli Dio nel tuo cuore come di consueto, ciò che succede al di fuori non ti può infastidire. Questo è ciò che significa avere statura morale. Inizia prima con la preghiera: pregare pacificamente davanti a Dio porta più frutto. Successivamente, alimentati e dissetati con le parole di Dio, meditale e cerca di ottenere la luce, trova la via per metterle in pratica, cerca di sapere quali sono gli obiettivi dei discorsi di Dio, e di comprendere senza deviare. Continua come sempre ad avvicinarti normalmente a Dio nel tuo cuore, contempla l’amore di Dio e medita sulle Sue parole senza lasciarti distogliere dalle cose esterne. Quando il tuo cuore è sereno al punto che riesci a meditare, fino a contemplare l’amore di Dio dentro di te, avvicinandoti realmente a Lui, indipendentemente dal tuo ambiente, raggiungi infine un punto in cui dalla lode nel tuo cuore, e ciò è persino meglio che pregare; a questo punto avrai ottenuto una certa statura morale. Se sei in grado di conseguire quanto descritto in precedenza, ciò dimostrerà che il tuo cuore è realmente in pace davanti a Dio. Questa è la prima fase e si tratta di un esercizio basilare. Solo dopo essere riuscite a essere in pace davanti a Dio, le persone possono essere toccate dallo Spirito Santo e riceverNe la luce e l’illuminazione; solo allora sono in grado di comunicare realmente con Dio e di cogliere la Sua volontà e la guida dello Spirito Santo, e così facendo, imboccheranno la strada giusta nella loro vita spirituale.

da “Placare il cuore davanti a Dio” in La Parola appare nella carne

La condivisione dell’uomo:

La vita in un paese democratico è impegnativa! Se non guadagni denaro, ci sono imposte che non puoi pagare, e devi pagare il tuo affitto, mantenere la tua auto e pagare le tue bollette della luce e dell’acqua, tutte cose che richiedono soldi, così, naturalmente, tu devi lavorare, giusto? Ciò rappresenta un problema. È come se credere in Dio rappresentasse un onere supplementare, in particolare quando si svolgono i propri doveri. Ma saresti libero dagli oneri se non credessi in Dio? Saresti altrettanto oberato di impegni, se non di più. Alcune persone chiedono: “Ci può essere un onere più faticoso?” Garantisco che c’è, perché starai soffrendo. Le tue giornate saranno una lotta per alimentarti, una battaglia per sopravvivere, e ci saranno molte difficoltà e problemi, perché il mondo è ingiusto e le persone sono malvagie, ci saranno molti contrattempi e avversità, e nulla andrà liscio. Ma attraverso la tua fede in Dio e la tua crescente comprensione della verità, raggiungerai la saggezza e vedrai strade aprirsi, non sarai ulteriormente insudiciato dai diavoli e sarai più ragionevole nei loro confronti, il che ti risparmierà la maggior parte della tua sofferenza. … Ti risparmi così tanta sofferenza perché credi in Dio, ti nutri della parola di Dio e persegui la verità, che ti dà conforto spirituale, godi della pace e della felicità concesse da Dio. Considera che un giorno, il grande disastro colpirà e tu sarai calmo. Nei giorni successivi i non credenti perderanno la testa in preda al panico e alla paura, pensando che quella sia la fine del mondo. Ma quando lo stesso disastro ricadrà su di noi che crediamo in Dio, ci sentiremo diversi rispetto ai non credenti. Dio è con noi, e noi facciamo parte del regno di Cristo. Che grande conforto ci offre la conoscenza! E questo benessere non è una felicità dello spirito? Questa è la felicità più autentica. La guadagniamo perché, credendo in Dio, abbiamo capito la verità, conosciuto Dio e ottenuto il diritto di ricevere le promesse di Dio. La felicità, il benessere e il desiderio spirituali rappresentano la più genuina felicità per l’umanità, e non la si può guadagnare senza credere in Dio! Così, quando dici: “Credere in Dio è così impegnativo, io devo guadagnare e prendermi cura della mia famiglia, e per di più devo credere in Dio, leggere la parola di Dio, e vivere la vita della Chiesa e andare agli incontri. È un peso così grande!” Non è sbagliato, ma quante benedizioni ti sei guadagnato e quanti disastri e quante sofferenze hai scongiurato! … Cosa è l’autentica felicità? Questa è l’autentica felicità! Solo coloro i quali credono in Dio e perseguono la verità trovano la felicità, solamente loro posseggono quella pace, quella gioia, quel desiderio, quel piacere, solo coloro i quali guadagnano la verità possono provare questi piaceri.

da Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita, B8 Volume 130

Nessuno, in tutta l’umanità corrotta del mondo intero, può dire con certezza cosa sia la felicità. Solo coloro che hanno veramente ottenuto la verità sanno cosa sia la felicità e quale sia la vera via. Tutti i vantaggi del mondo e della carne non svaniscono forse in un batter d’occhio? La ricchezza svanisce in un batter d’occhio; avere troppo diventa un peso ed è inutile. La fama e il guadagno non sono vuoti? Oggigiorno, c’è chi vive per il marito, chi per i figli e chi per una casa o un’automobile. Ha senso vivere così? Non ha senso. Alcuni mi chiedono: “Allora, vogliamo veramente continuare a vivere? Su cosa vuoi che basi la mia vita?”. Ciò su cui basi la tua vita ha qualcosa a che fare con quello che dico? Queste due non sono forse cose interamente differenti? Solo perché dico che non dovresti vivere per queste cose, non significa che ti impedisca di andare al lavoro. Ho forse detto che non puoi guadagnarti da vivere? Questo è completamente diverso dai problemi dei quali sto parlando. Alcuni considerano i problemi in un modo illogico, continuando a porre domande irrilevanti e non comprendendo il significato di ciò che dico. Le persone di questo tipo hanno una grave carenza della capacità di comprendere. Il lavoro che dovresti cercare o il lavoro che dovresti fare non pongono alcun ostacolo, perché questo è per la tua sopravvivenza; invece, non possiamo vivere per amore della ricchezza. Questi due problemi sono la stessa cosa? Qui le intenzioni sono diverse. Alcuni svolgono un lavoro, e perché lo fanno? Lo fanno per vivere. Perché credono in Dio? Per trovare una vera vita umana. Queste parole sono buone e reali: “Ho bisogno di trovare un lavoro per vivere, per sopravvivere”. Quindi, lo scopo dello svolgere un lavoro è quello di guadagnare un po’ di soldi per mantenersi. “Perché ho bisogno di vivere? Come dovrei vivere? Come dovrei arrivare alla fine del cammino della vita umana? Dove si possono trovare i misteri della vita umana? Devo ricercare la verità. Anche dopo aver mangiato il mio pranzo ed essermi sentito sazio, devo ancora ricercare la verità”. Se tu vivessi con lo scopo di vivere una vita fisica migliore, uno come te potrebbe avere una vita umana? Quale sarebbe la differenza tra un essere umano e un animale? Un aspetto della vita è quello di mantenersi e risolvere il problema della sopravvivenza; un altro è la necessità di risolvere il problema della vita umana. L’uomo è lo spirito di tutte le cose, il padrone di tutte le cose e deve risolvere il problema della vita umana. Esattamente, quale tipo di persona l’uomo dovrebbe rappresentare? Quale immagine dovrebbe rappresentare? Quale cammino dovrebbe percorrere? Prima, l’uomo ha bisogno di comprendere queste domande; esse sono fondamentali… Perché l’uomo vive? Cioè, che cos’è esattamente una vera vita umana, e come si può vivere una vita significativa e di valore? Ecco il primo problema. La natura di questo problema ha a che fare con i princìpi, arriva alla volontà di Dio e, se riesci a risolvere questo problema, saprai perché Dio volle creare l’uomo, il significato della vita umana e il modo in cui l’uomo dovrebbe vivere in conformità con la volontà di Dio. Quando riuscirai a risolvere questo problema, saranno anche risolti il cammino, la verità e il significato della vita umana. Coloro che riusciranno a risolvere questo problema saranno, alla fine, lodati da Dio e rimarranno; perciò, in questo sta il significato dell’opera di Dio.

da “Solo accedere alla realtà della verità significa comprendere e acquisire veramente la verità” in Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita (VIII)

Note a piè di pagina:

a. Il testo originale omette: “l’amore per Lui”.

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

Lettura consigliata:

Cosa dovrei fare, se il mio lavoro è così impegnativo che rifuggo il Signore?


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Vivendo all’estero, siamo abbastanza impegnati con il nostro lavoro e con le cose a casa e, a volte, non abbiamo tempo per leggere le parole di Dio o frequentare le riunioni. Comunque, ritengo che questo non significhi mettere Dio al primo posto e, nel mio cuore, mi sento in debito con Dio. Vorrei sapere come possiamo trovare un migliore equilibrio tra il nostro lavoro, le nostre famiglie e la ricerca della verità?ultima modifica: 2020-07-19T22:00:26+02:00da rina8000
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