L’umore grigio, come il cielo.

“-Come ha scoperto di avere questa facoltà di indovinare le intenzioni del mare? Da bambino? Da giovane?  Mi racconti. Tutto quello che può dirmi mi interessa molto. ”

Ritengo di non aver ancora capito tutte le intenzioni che muovono me stessa,  quelle a tutte le ore dei giorni, in tutte le circostanze, in tutti gli scenari prossimi a venire. Perciò con quale ardimento posso spingermi a voler capire e captare le intenzioni dell’universo: avere delle intuizioni su ciò che è in moto intorno al mondo, prima che si riveli.

Eppure ho tentato di aprire il mio terzo occhio, una finestrella aperta lungo la scia del tempo che accade, mi sono seduta in una posizione comoda, ho ascoltato musica rilassante, con le mani appoggiate sulle gambe, ho iniziato a intonare il famoso “OM” per almeno sei volte di seguito. Vibrazione che spacca un muro invisibile, del suono. La risposta immediata è stata il canto mattiniero di un gallo, che…si.. anche oggi, ha iniziato la sua giornata all’alba. Era sveglio, e cantava, per mia somma gioia e letizia. Comunque mi è servito il suo “canto” per smettere di meditare e iniziare a ricordare in modo preciso il sogno che avevo “costruito” durante la notte. Un sogno strano influenzato dalle teorie dell’evoluzione di Darwin, la mia passione per le fotografie,  il discorso sull’esistenza di Dio,  e le chiese parigine.

 

 

L’umore grigio, come il cielo.ultima modifica: 2021-08-23T11:49:34+02:00da Arianna1921

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