“Vi è un grandissimo numero di strade, più o meno lunghe, più o meno dure, ma tutte, senza eccezione, conducono o cercano di condurre in una stessa direzione, che è quella dell’immortalità”   – Frammenti di un insegnamento sconosciuto – P. D. Ouspensky

Non so se credere o meno in questa condizione di “immortalità” che può essere acquisita dall’anima, mediante un percorso, una strada..secondo il libro sopra menzionato

Conosco alcune strade sia mentali che fisiche che ho percorso io stessa, nei giorni scorsi, o addirittura nelle scorse settimane. I percorsi mentali delle mie divagazioni, mi hanno suggerito di rivolgermi a qualche medico per ottenere un parere, un consulto specifico, i tragitti fisici invece mi hanno posto di fronte a diverse realtà di vita, oltre quella mia personale, con la quale già andavo in giro, per le vie della mia città, come un carico pensante e pesante, un macigno (forse esagero?) da portare.

Nella stesso quartiere, davanti all’ubicazione dell’ultimo dottore specialista, dal quale ho avuto un consulto, ho visto, quasi in contemporanea, tre diverse persone, con tre diverse condizioni di vita:

la prima una ragazza in pantaloni shorts, con occhiali da sole di marca(griffati) che con un cellulare alla mano si dirigeva verso la sua automobile, conversando amabilmente con un’amica, per avere delle indicazioni sul loro prossimo incontro per aperitivo serale con gruppo di amici/che? Sicuramente era una persona benestante.

Dall’altro lato della strada, un uomo di mezza età presumibilmente, con barba lunga e capelli grigi anch’essi lunghi e vestito con una camicia…che aveva di certo visto tempi migliori, maniche lunghe, nonostante il caldo dei primi di settembre. Era un-senza-fissa-dimora che stava cercando qualcosa dentro un grosso bidone dell’immondizia. Ignorato o quasi… dalle altre persone, delle quali pure io facevo parte, come quella ragazza vestita pochissimo, ma in modo fashion. L’ultimo individuo che faceva parte di questa scenografia cittadina, era un agente della sicurezza di una famosa e importante Banca. Presidiava l’entrata della stessa, guardingo.

Mi sono chiesta, in quel momento, mentre stavo osservando quelle tre persone che erano a poca distanza fisica da me, e  perciò anche a poca distanza, gli uni con tutti gli altri…se la loro condizione di vita fosse rimasta sempre la stessa, oppure se avessero, durante la loro esistenza attraversato fasi diverse, dal punto di vista sociale, economico, umano. Ho troppo tempo libero, vero? Immagino che sia così. Altrimenti non perderei tempo a fare filosofie sulla mia vita e sopra quella delle persone circostanti.. ma sconosciute. Ho bisogno di un lavoro, di un’occupazione! State per caso cercando una segretaria? Una receptionist? Una commessa? o Una cameriera ai tavoli ?nella città di Piacenza? Se si…scrivete al mio indirizzo email:ambranove08@gmail.com , Grazie!

ANdre Kohn

Andre Kohn

 

ultima modifica: 2021-09-16T11:09:26+02:00da Arianna1921

2 pensieri riguardo “”

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.