Mese: ottobre 2021

   (Donna con cagnolino)

Pausa – dalle tensioni del corpo e della mente (vorrei tanto ritornare alla vita di prima all’istante…sono stanca di vivere in un bollettino medico continuo,  il mondo ha bisogno davvero di cure mediche d’emergenza continue .. o coloro che producono farmaci hanno bisogno di tanti  ammalati…per far quattrini?)

Prima di ritornare a casa ho visto sulla mia stessa strada una signora un po’ fuori di testa come me…oppure scherzava e il suo probabilmente era un modo di fare affettuoso verso un volatile che saltellava nel prato, di un giardino pubblico.

Difatti, dopo aver notato un volatile simile ad una  gazza ladra,  distaccata da un gruppo di piccioni, ha riferito alla suddetta solitaria:  brutta, brutta bestiaccia. Il modo in cui l’ha detto sembrava divertito, non credo che lo pensasse davvero, poi la gazza la guardava con fare attento, mentre lei entrava nella sua automobile, ad un passo dal verde pubblico.

Mi ha fatto sorridere.

 

 

 

Avrei dovuto immaginarlo, ieri, per gioco ho consultato velocemente i Tarocchi (tutti e 56!) e per due volte consecutive  mi è uscita la carta del 5 di Spade, brutta carta!

Ah, non ci credo mai comunque..( sia nel bene che nel male)

 

Oggi sono proprio molto scossa, ho detto questo: Okay, va bene

Ma ho pensato:

 ( L’urlo, Munch)

Mi manca una città con la lettera M., quale?
Mi manca un uomo il cui nome inizia con la S.
Mi manca un’intelligenza.. logico-matematica?
Mi manca una chiave di una casa che non ho mai abitato
Mi manca la ragione, quella in cui ho perduto il senno
Mi manca una poesia, una qualunque
Mi manca un’amica il cui nome inizia per A.
Mi manca il ricordo delle cose sfuggite attualmente alla mia memoria, ma questo non significa che non siano importanti, le ho solo archiviate molto bene.

Il problema di come si è o dell’immagine che si trasmette agli altri in generale, ovvero perlopiù alle persone esterne alla cerchia delle nostre più strette conoscenze, rientra per mia sventura, nel modo di camminare che mantengo per le strade della città in cui vivo. Muovendomi molto spesso a piedi, e passeggiando anche se sarebbe più opportuno utilizzare il termine “transitare” o “transito” in luoghi del centro storico, assumendo una postura invece che un’altra, dalle quali possono scaturire vari modi di pensare riguardo la persona che la “tiene” questa andatura,  e anche riguardo a me personalmente.  Dunque se si cammina a passo svelto o si è in ritardo cronico perciò si è considerati eterni “ritardatari” oppure si è sfuggenti, restii ad intrecciare legami con la comunità…una persona asociale! Nel caso si camminasse a testa bassa, si verrebbe considerati, schivi, impacciati, timidi? (ovvero degli “sfigati”  con cui sarebbe meglio per la comunità non avere “rapporti”…i timidi non sono un buon affare..)[Io faccio parte proprio di questa categoria..dei timidi! ]

Un’altra categoria, forse la più odiata in modo unanime dal contesto sociale, è quella con l’aria snob, che cammina con passo deciso, la testa al livello giusto e gli occhi con lo sguardo rivolto davanti a sè: i disinvolti! Petto in fuori e schiena dritta, con il modo di fare più seducente ( e quelli più invidiati dalla sottoscritta poichè non avranno probabilmente alcun dolore dovuto ad un posizionamento errato del collo e delle spalle, dato che le mantengono dritte) Bravi, siete i migliori e non preoccupatevi se vi considereranno talvolta un poco altezzosi…siete soltanto sul vostro buon cammino, mantenetelo.

Ogni tanto però anche voi abbassate lo sguardo, perchè potreste inciampare in deiezioni canine, vomito di vario tipo, piccioni morti oppure semplicemente in una buca del marciapiede. Detto questo, buon proseguimento a tutti, c’è della strada da fare.

 

 

“sospiro e luce tu mi sarai”

 

La prossima settimana, ovvero il prossimo lunedì, martedì (tregua del mercoledì..che sia lodato ) e giovedì.. saranno impegnativi.  La terapia con lo psicologo prosegue in modo positivo, almeno questo. Altre cose della mia salute fisica sono ancore incerte (l’otorino mi ha consigliato di fare una risonanza …ah ah ah pure con il mezzo di contrasto- in ospedale ah ah ah perciò la eseguirò per 27 dicembre, o con l’anno prossimo) E canterò:

Parigi o cara noi lasceremo, la vita insieme trascorreremo.  Dei corsi affanni compenso avrai, la tua salute rifiorirà!  (no, questa è la parte di uomo di nome Alfredo?)

La donna (Violetta) dice: della Traviaataa sorridi al desio,  tu accoglila Dio!

Stanotte ho sognato un bel tipo, con un bel viso, proprio da telenovela venezuelana che mi cantava una serenada.. o ta?

Sento la mancanza di alcune opere liriche, viste, ascoltate, vissute a teatro. Sono stati dei bei momenti, pieni d’emozione e di buona musica.

Spero ritornino presto nella mia vita. All’opera!

 

Adesso che mi sento meglio dal punto di vista fisico ritengo di percepire ancora di più un dispiacere emotivo dovuto ad una mancanza, e non è una mancanza di una persona specifica, con un nome e un cognome, un volto preciso. Piuttosto è l’idea di una persona, il sogno di una persona d’amare.  Sono una persona prettamente razionale, ma non tanto da eliminare l’amore dal palcoscenico della mia esistenza. Dunque perchè non lo trovo più? Dunque perchè non lo cerco più attivamente? Non sono mai stata una persona tanto fatalista  o arrendevole come in questo momento di vita. Non ne sono un granchè fiera.

Livello di energia (fisica): 0, 0000003

Ps: il mio livello di energia fisica è tanto scarso poichè di notte invece di dormire tranquillamente.. sogno, e nei miei sogni mi trovo spesso in una telenovela Venezuelana, dove la protagonista femminile è una povera sventurata che sogna tanto l’amore ma questo tarda ad arrivare? (Allegria! ..anche qui!)