” Meglio pensare all’avvenire e sperare nell’aiuto di Dio” Canne al vento – Grazia Deledda
Non conosco il motivo per cui i testi di grammatica, sia quelli di lingua italiana che di lingua francese o inglese mi affascinano, ogni tanto in modo per me irresistibile mi avvicino ad ognuno di loro. (avrei dovuto usare il congiuntivo..per il verbo “affascinare”?) Ah ecco perchè…forse il motivo è la consapevolezza della mia carenza!
Però non lo volevo scrivere qui sopra della mia ignoranza grammaticale, ma della mia debolezza caratteriale. Ho tante paure, angosce, a volte alcune sono addirittura “causate” dalle esperienze della vita di altre persone vicine a me, senza che loro lo sappiano. Per esempio, a tizio oppure a Caio è successa una brutta esperienza su un versante specifico della sua esistenza?..Ebbene.. io ne assorbo in modo negativo “lo sconveniente” .
Non tutte (le vicissitudini ) comunque vengono provocate dall’ascolto di esperienze altrui, ci sono angosce che sono originate dalle mie brutte esperienze personali. Poi quando si mescolano le due cose è ancor peggio!
Evenienza/cosa.. che è proprio accaduta!
Narrare tutti i vari episodi sarebbe come “scrivere” un racconto di vita..elaborato personale.