“Nodier era l’uomo di Terenzio, a cui nulla è estraneo di quanto è umano. Amava per la felicità di amare: amava come il sole splende, come l’acqua mormora, come il fiore odora. Ogni cosa buona, bella e grande era in armonia con lui; anche nel cattivo cercava quel che v’è di buono, come nella pianta velenosa il chimico dal fondo stesso del veleno trae un salutare rimedio. Quante volte Nodier aveva amato? Sarebbe stato impossibile dirlo, anche a lui stesso; d’altronde da quel grande poeta che era, confondeva sempre il sogno con la realtà..” – La donna dal collier di velluto- Alexandre Dumas
ultima modifica: 2021-12-26T17:50:17+01:00da
…. anche nel cattivo cercava quel che v’è di buono…
nulla di più deleterio dell’illusione.
Ma non c’è nessuno cattivo del tutto…o buono del tutto
(questo concetto l’ho sentito dire spesso)
eh Aria’, basta sta’ in campana!