Aggiornamenti sulla disperazione di ieri. La sera e la notte sono i momenti peggiori, forse il buio dell’aria, forse la fine della giornata. Il male di collo c’è sempre stato e c’è ancora, per essere più ottimisti potrebbe esser una forte “cervicale” oppure un’ernia cervicale? Tutte e due insieme. Con dolore alla mandibola da un lato, come una specie di conseguenza?  Stamattina ho mangiato: biscotti 5 canestrelli, due barrette di cioccolato (Kinder bueno). Poi a ho cercato di mangiare un toast con formaggio philadelphia, ma ne ho lascito la metà..preferendo altri biscotti con il caffè…sfogliatine glassate,  che sono una specie di pasta sfoglia. Non riesco a comprendere come mai certi cibi riesco a mangiarli con maggiore facilità? Magari perchè ne preferisco semplicemente il gusto?  (Viva il dolce!)

Ho deciso comunque di fare un esame del sangue specifico per capire se ho, oppure no?, quella malattia tanto perniciosa..

Stamattina mi aggiravo per tutta la casa, cercando di riprendere le stanze, così per distrarmi un po’, ho “filmato” mia mamma  e lei non ne è stata molto contenta. Infatti ha esordito subito così: potevi dirmelo che volevi riprendermi, mi sistemavo meglio…

Poi ho ripreso anche me,  e ho notato che i miei occhi sono normali, tutti e due. L’illuminazione c’era. L’avevo già fatto un’altra volta e mi sembrava di avere gli occhi più piccoli, nella penombra in cui ero avvolta, insieme alla casa, gli socchiudevo probabilmente. Mi sembra di essere diventata per me stessa un laboratorio d’immagine e di salute-mentale o fisica insieme Solo l’esperimento di me stessa.?  E’ sfibrante, o da pazzi seri?

” Non conosci la teoria di René Girard del desiderio mimetico?
– No
– Secondo questa teoria, oltre alla soddisfazione dei nostri bisogni fondamentali, non sappiamo quali siano i nostri desideri. Perciò emuliamo chi ci circonda, apprezziamo ciò che apprezzano gli altri. Se senti un numero sufficiente di persone intorno a te dire che Mick Jagger è sexy, finisci per desiderarlo anche se all’inizio ti sembrava orribile.”   Jo Nesbo
In questo momento credo di sapere più ciò che non desiderio piuttosto che altro.. Non desidero che nevichi, anzi lo spero proprio..che non cada assolutamente neve!!
Michael Z Tyree - Sharing the Heavens

( Preferirei poter scrivere solo pensieri seducenti o altri che possano essere di un qualche stimolo culturale, invece mi ritrovo ad appuntare e descrivere perlopiù momenti di tristezza o angoscia esistenziale. Sono spiacente mondo virtuale, ma la mia realtà concreta non è affatto stabile o spensierata e ciò che viene scritto qui è il suo naturale riflesso)

Sono cosciente del fatto che nonostante abbia interrotto le sedute da uno psicologo che aveva iniziato a darmi un aiuto, dovrei riprenderle nuovamente. Oggi ho avuto, o meglio ho avvertito attimi d’armonia mentre camminavo  tra le persone che in centro storico affollavano la città dove vivo, per le feste natalizie. Ma una volta tornata a casa, tutta l’ansia del nuovo lavoro che mi aspetta domani, il passato di dolore e di reclusione forzata vissuti con l’esperienza Covid19, la solitudine attuale, per tutto ciò.. mi è ritornato un senso di vacillare nel vuoto. Cosa mi aspetta?  Mi sono ritornate in mente alcune persone che conoscevo  e che sono morte, ora il compagno di mia mamma sta male, a lui sono molto affezionata, dato che da quattro anni frequenta casa mia.  Inoltre mia mamma e lui mi sono stati davvero vicini quando ho avuto la paralisi della mandibola- e del collo post vaccino ( disturbo che non mi è ancora del tutto passato, dopo 3 mesi dall’iniezione). Tutte queste cose, vissute quasi nella solitudine mia personale hanno dato un duro colpo all’ottimismo sul futuro. Le lenti rosa sul mio sguardo non ci sono più.

Che una carta oracolo mi consigli di ” riflettere prima di agire” può voler significare che mi conosce (questo Oracolo) e anche in modo non superficiale. Invece per parlare proprio di cose superficiali sento tanto il desiderio e l’impeto di lamentarmi di alcuni fatti,  di alcune cose.. La prima delle quali è che non riesco a indossare più degli orecchini, mi si impigliano tutti alla mascherina ogni volta che li indosso , e nemmeno il rossetto, erano due elementi del mio aspetto fisico che ho sempre curato, bocca e orecchie. Evidenziare la bocca ed esaltarla con una tinta per labbra dal nome rossetto e illuminare il viso con l’ausilio di due punti “luce” sulle orecchie. Ma ora perchè farlo? La bocca di tutti noi è considerata soltanto un potenziale veicolo di virus -mutanti. Non siamo altro, gli uni per gli altri, che untori per malattie con nomi di antiche lettere greche: Delta, Lambda, Omicron. Quanto durerà? (Ne sono stanca sul serio)

 

oraccc

 

Cordova

Scrivo  all’interno di un blog perchè…non ho nessuno di reale con cui parlare..dialogare.. per affrontare degli argomenti che ritengo importanti o vitali, durante delle giornate che mi passano accanto, una dopo l’altra, in una specie di routine  incolore, circolare. E le notti? anche queste mi sembrano poco in mio totale possesso. Giacchè se fosse così dormirei senza svegliarmi per osservare una sveglia segnare le 02. 45 di notte. Anche se dopo essermi addormentata nuovamente mi sono svegliata (per fortuna) soltanto alle 06.50 e mi sono alzata dal letto alle 7.00, dando un’occhiata interrogativa ad una copertina blu con sopra una scritta : Delta Air Lines, da dove proviene ? Forse ho mai volato con questa compagnia in vita mia? Quando? In un’altra vita. No, no, mai! Però un viaggio a Cordova lo farei volentieri. Devo addormentarmi e sognare…sognare Cordova..

Ps Ecco sono in viaggio –Visualizza immagine di origine

 

Da dove iniziare la mia confessione odierna?

Da quello che ho sognato? Ok, vada per i sogni di questa notte. Nonostante abbia dormito poco..ho avuto delle visioni notturne dette comunemente visioni oniriche. Nell’unico frammento di sogno che ricordo ho visto due uomini che percorrevano un viale alberato, uno nel lato opposto dell’altro, e avevano un guinzaglio al quale tenevano entrambi una tigre. Di questi due non mi meravigliavo poi tanto durante la passeggiata che pure conducevo  (anch’io mi muovevo in questo viale alberato) mentre mi stupiva un altro uomo che teneva al guinzaglio un ippopotamo (mi chiedevo come facesse a non avere paura della sua bocca). Perchè per me la bocca delle due tigri non era tanto pericolosa da preoccuparsene??

Poi quando sono uscita di casa veramente e ho camminato all’aria aperta, ho deciso di entrare in una chiesa per accendere una candela ad una santa. Forse posso sperare di ricevere in dono la grazia della tranquillità mentale per questo Dicembre e per il 2022 in generale?  Mi ha avvolta l’atmosfera ovattata e spirituale, la luce che filtrava da un rosone e dalle altre aperture della struttura nel complesso con le sue vetrate dipinte.

Cerco della “manna” che mi cada dal Cielo – un intervento esterno e salvifico che mi aiuti e mi risollevi, quando devo essere io la prima invece a fare un programma/piano per le modifiche che vorrei vedere nella mia vita. Cercherò di farlo, e di non distrarmi, di non pensare ai libri che voglio comprare e leggere, ai film che voglio andare a vedere. Devo concentrarmi sulla realtà.

Ah, e proprio per questo sono qui dentro …nel Web

(ah ah ha)

Ciao a tutti, Buon Dicembre.

La macchina dei sogni

Se c’è una cosa di cui non sono carente,  questi sono i sogni, di sogni ne ho molti, sia onirici che ad occhi aperti, pensati tanto. Nonostante abbia avuto da poco la visita di una Madonna vestita di bianco in un mio sogno, accompagnata da un’altra figura, più minuta e bassa vicino alla sua stessa immagine – la delicatezza, la calma non mi è stata conferita, per grazia. Io attendo però. Queste due figure religiose (forse la seconda poteva essere un santo o un angelo) entravano da un muro della mia abitazione oltrepassandolo come soltanto esseri di spirito possono riuscire a fare. E’ stato come vedere un Ologramma, che si spostava e scompariva poi via via..che attraversava una stanza della casa. Ad ogni modo, anche questi due ospiti celesti non mi hanno calmata i nervi. Ogni tanto mi scatto delle fotografie con l’ausilio del cellulare per vedere dall’immagine del mio volto se può essere insorta in me qualche malattia mentale, come la fibromialgia  o cose del genere.  Lo so, come si può costatare una malattia mentale attraverso la vista di un volto?   Le vecchie tesi di Cesare Lombroso a cui non ho mai creduto, o cose simili, lo sostenevano? Mentre credo che se alcuni miei sogni ad occhi aperti venissero esauditi vivrei certamente meglio sia fisicamente che psicologicamente. Come il sogno di avere un garage non più vuoto, ma con all’interno una macchina. Resterà un sogno per sempre? Chissà..OIP

Avere tatto..avere garbo

Delicatezza questa è una di quelle parole che dovrei tatuarmi sul polso di una mano, oppure portarla addosso come ciondolo di una collana (c’è chi utilizza come ciondolo il proprio nome proprio…Es Costanza, Gioia etc) io lo dovrei fare con questo sostantivo. Poichè, visto il  nervosismo che da tempo mi accompagna, molto spesso mi dimentico di esserlo delicata, verso me stessa e verso il mio prossimo. Invece sovente tutti abbiamo bisogno di un gesto delicato, d’attenzione, di essere trattati con il famoso riguardo. Tratta quella persona con un particolare riguardo perchè… (ne ha bisogno, oppure lo merita).  Trattiamoci con riguardo per primi, pratichiamolo con noi stessi, probabilmente questo diverrà lo stesso modo d’essere con gli altri. Dalle inezie mi accorgo che non sono affatto paziente  con me stessa, quando velocemente mi vesto o mi lavo i denti (poveri denti e povere gengive! ah ah ah) oppure quando mi muovo a scatti come una pazza (?) perchè ho fretta, perchè devo seguire le lancette di un orologio (che ogni tanto potrei a dire il vero anche tralasciare). Corro quando devo salire sopra l’autobus, altrimenti perdo quella corsa che transita (in fondo una ogni tanto posso anche perderla..no?)  Vado di fretta quando devo preparare il pranzo ( e quando devo mangiarlo), mi comporto allo stesso modo forse anche quando parlo a telefono, non sempre certo… ma qualche volta si.  Quindi ora basta: delicatezza, garbo, e perderò tempo.

Religione e Dio – Aforismi-
“Meno credo in Dio più ne parlo”( G.Bufalino)
“Dio è l’unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere” (Baudelaire)
“Dio creò l’uomo a sua immagine.
Ciò significa presumibilmente:
l’uomo creò Dio a propria immagine” (Lichtenberg)
natbabb   (Opera fatta a mano)