coriandoli!

” Non si deve credere  che gli Azande consultino l’oracolo per ogni dubbio o infortunio. Non si può perdere tanto tempo della propria vita a consultare in continuazione gli oracoli. E a che scopo poi? E’ impossibile sradicare la difficoltà dalla vita. Qualche rischio bisogna correrlo.”      [ Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande ]

Non avrei dovuto consultare nessun oracolo per sapere, o per immaginare che anche questo mese di Gennaio non sarebbe stato un mese meraviglioso. Innanzitutto perchè è da sempre considerato il mese più lungo e freddo dell’anno e in secondo luogo perchè in questo momento impera ancora il virus Covid con tutte le sue implicazioni avverse allo svolgimento del comune vivere umano. Spero che in futuro ci possano essere dei mesi di Gennaio più miti e meno dannosi dal punto vista della stato di salute globale dell’umanità, compreso il mio, dato il contagio ancora essere. Ci avviamo verso un mese che dal mio punto di vista mi è risultato essere sempre più congeniale visto che è tanto freddo quanto breve, in più si festeggia la festa del dio Cupido e le maschere di Carnevale. Ricordo il mio primo mese di febbraio “piacevole”. Frequentavo la terza media e guardaì per la prima volta un film che mi lasciò impresso nell’animo un desiderio di libertà, d’amore e coraggio che non si sono ancora dileguati: cuori ribelli. Film con due bellissimi attori quali Tom Cruise e Nicole Kidman. I due interpreti nominati, lottano per avere il diritto di vivere e d’amarsi a modo loro, all’interno di una terra prescelta. Io oggi devo lottare contro me stessa per non demoralizzarmi, incupirmi, rattristarmi e farmi passare davanti la giornata senza aver organizzato un minimo le sue ore , che trascorrono lente e senza costrutto, se non quello di uscire da questa gabbia di malattia.

i numeri

Adesso scrivo tutto quello che mi viene in mente,  molte delle mie angosce.

La prima, sono ancora debolmente positiva, temo di non resistere chiusa in casa per altri 1,2,3, 4 giorni nell’attesa del successivo tampone.  La seconda.. temo per il lavoro, ho paura che possano licenziarmi non appena ritornerò in ufficio, che siano delusi, e amareggiati verso di me.  La terza, ascoltando quello che viene proclamato sull’attuale virus(Tale Omicron) e che la sua “mitezza” sia dovuta al fatto che la maggior parte degli individui che lo contraggono siano stati già vaccinati con tre dosi di siero vaccinale! Come posso non preoccuparmi un poco? Ho fatto solo due dosi di vaccino Pfizer, quando sono stata contagiata erano trascorsi 5 mesi e 12 giorni dall’ultimo vaccino eseguito. Non tralasciando il fatto che io dopo 17 giorni dalla seconda dose di vaccino ho assunto del Cortisone il Deltacortene (prednisone) per ben 15 giorni, per effetti avversi collaterali legati allo stesso. Avrò quindi sviluppato i tanto agognati anticorpi, oppure no?

autosuggestione!

Dovrei forse leggere “La prigioniera” di Proust, dato che mi sento alla stregua di una vera e propria reclusa, ma il Fantasma di Canterville è un ricordo scolastico,   è stata una lettura  “obbligata” ,  materia di Letteratura inglese alle scuole superiori.

Non mi sono nemmeno divertita a leggerlo, ormai compio azioni che non comprendo bene ,  e ancora più di prima. Non ascoltate l’audio. Magari leggete il Fantasma di Canterville, oppure quello che volete voi, buon pomeriggio.

Buongiorno,
credo di sentirmi abbastanza bene e anche carica d’energia, come del resto ciò avviene già da alcuni giorni addietro, purtroppo il mio tampone di verifica ..per la libertà dovrò effettuarlo soltanto giovedì 28, perciò moralmente mi sento abbattuta. Da cinque giorni sento poco gli odori, e i profumi, anche questo mi rattrista, spero che questo disturbo possa scomparire presto, per il resto è tutto ok. Eccetto una cosa: il tempo trascorre lentamente, mi sento esiliata e non voluta da nessun essere al mondo.  Grazie per l’ascolto, buona giornata a voi liberi.

Ps mi mamma deve fare il tampone domani, per lei bastano 7 giorni di “isolamento fiduciario”  dato che ha fatto 3 dosi di vaccino!

c

” Ogni mattina, madame Dodin, la nostra portinaia, mette fuori la pattumiera. La trascina nel cortiletto interno dello stabile fin sulla strada – con tutte le sue forze – nella speranza di farci sussultare nel letto con il desiderio che il nostro sonno sia interrotto come il suo, ogni mattina.” (Tratto da -Intere giornate fra gli alberi – di Marguerite Duras)

E’ più o meno, la stessa cosa, che faccio io da 5 giorni, gettare soltanto la spazzatura scendendo le scale dello stabile in cui vivo. Mi hanno già portato la spesa direttamente a casa, ma quello che più anelo è passeggiare all’aria aperta. Non avendo avuto grandi disturbi (fisici) da domenica scorsa, a parte la febbre i primi due giorni, quello che mi abbatte moralmente è il non poter uscire. Non uscendo perdo la cognizione del tempo, delle giornate, non riesco a stancarmi e poi a dormire, qui capisco Madame Dodin, dormire è importante. E se avessi bisogno di vivere un po’ all’esterno di casa, per riuscire a farlo? Vi ringrazio per i commenti che mi avete scritto da quando ho detto di essere risultata positiva, li ho letti e mi sono stati di sostegno.
Sento la mancanza dello scambio di conversazioni con persone reali, l’ufficio, mi manca il lavoro..!

ANdre Kohn” In che modo curioso è fatto questo mondo!, pensavo l’altro ieri, camminando per il corso Neva. In che modo bizzarro, in che modo davvero inesplicabile la nostra sorte si fa giuoco di noi! Riusciamo mai a ottenere ciò a cui si anela? Raggiungiamo mai quelle cose, per conseguir le quali si direbbe che le nostre forze siano state create espressamente? Accade tutto il contrario.”

“Ma assai più bizzarro è ciò che accade al Corso Neva. Oh, non fidatevi di questo corso Neva!  Io mi imbacucco sempre, più strettamente che posso, nel mio mantello quando lo attraverso, e cerco di non guardare affatto ciò che incontro. Qui tutto è inganno, tutto illusione, tutto è diverso dalle apparenze. Voi credete che quel signore, che se ne va a spasso col suo soprabito di squisita fattura,  sia un creso? Nemmeno per sogno: ogni suo bene consiste in quel soprabito.
Vo immaginate che quei due grassoni fermi davanti alla chiesa in costruzione ne vadano discutendo l’architettura? Nemmeno per sogno: parlano del modo curioso col quale due cornacchie si sono posate l’una dirimpetto all’altra.
Voi credete che quell’energumeno che sbandiera le braccia stia parlando di come sua moglie lìha gettato giù dalla finestra, a mo’ di palla, addosso a un ufficiale che non conosceva assolutamente? Macchè: parla del Lafayette. Voi credete che quelle dame…ma delle dame fidatevi men che di tutto. E men che meno sbirciate le vetrine: le cianciafruscole che vedete esposte sono deliziose, ma puzzano di incredibili mucchi di banconote.” Gogol’

Ascoltatelo, se volete, come un video ASMR, perchè è una lettura quasi sussurrata – questa che ho voluto svolgere. La mia voce è in modalità bassa, leggendo Gogol’ – I racconti degli Arabeschi.  Forse sarebbe stato più opportuno per me, leggere: il Naso, dato che in questo momento è il protagonista, quasi assoluto, delle mie giornate e zampilla come una fontana.   Concilio il sonno, insomma,  vi ho avvertito,  per davvero.

Mi sento molto sola e demoralizzata insieme al Covid, non posso uscire,  ho vari dolori: gola, orecchio.. il mio naso è spesso “chiuso”, e starnutisco di frequente. Qualcuno mi dice che devo prendere l’aspirina, altri niente. (Io ho preso una sola aspirina) Ad ogni modo ho la gola che mi brucia, e sono preoccupata.  Anche la reclusione forzata mi avvilisce, vorrei fare una passeggiata all’aperto!  La solitudine è un macigno.