Ad ogni cosa un perchè ?

Sono contenta che non siano ben visibili e in mostra i commenti che vengono lasciati nel mio blog, e questo non per quei commenti lasciati da qualche utente di passaggio ma proprio per quelli dati in risposta da me, il motore propulsore di questo “egregio” blog.  (Rara perla di arguzia letteraria!)  ( c’è molto sarcasmo??  Ebbene si, ci si prova)

In un commento ho nominato i calcoli renali, che sono una delle mie profonde nevrosi/paure. Ci sono malattie dovute alla genetica familiare, in eredità io sono certa di averne almeno un paio: i calcoli, e il tumore del seno. Una mia zia e mia nonna sono morte di tumore al seno, mentre mia madre, una mia cugina e un mio zio, hanno avuto tutti problemi con dei calcoli, a dire loro alquanto dolorosi. Per questo alcune delle mie paure sono relative a delle malattie, lasciti familiari conosciuti.  Altre sono di mio esclusivo patrimonio genetico. A proposito di ciò, ora devo abbandonare la scrittura del post sul blog, per chiamare una psichiatra e fissare la prossima seduta terapeutica, ho un lungo elenco di problemi esistenziali da sottoporle. A dopo.

 

ultima modifica: 2022-02-28T15:38:24+01:00da Arianna1921

Un pensiero riguardo “”

  1. Mia madre si sottoponeva a mille controlli, ne saltò uno e spuntò un tumore che la spense.
    Io lo ammetto nonostante non sia più ahimè una ragazzina e per di più lavori nel settore sanitario, non mi sottopongo a controlli come invece da donna con una certa storia familiare, dovrei.
    Per incoscienza forse, o forse visto ciò che accadde a mia made ho sviluppato un certo ironico fatalismo
    “di qualcosa dovrem pur morir… Intanto vivo, poi dopo ci penso… “

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