” Tra i suoi eidola della caverna, della tribù, della piazza, del teatro, ecc, Bacon avrebbe potuto ben annoverare il grande eidolon del salotto (ovvero dell’arguzia, come l’ho denominato in uno dei precedenti marginalia) – idolo il cui culto rende l’uomo cieco davanti alla verità abbagliandolo con l’appropriato.
Ma quale titolo inventare per quell’idolo che ha propagato forse l’errore più grossolano di tutti gli altri messi insieme? Intendo quello che esige dai propri seguaci l’intercambiabilità fra causa ed effetto – il circolo vizioso – la levitazione tirandosi su per le brache – e il teletrasportarsi da un estremo all’altro, la testa in un cestello.
Tutto – assolutamente tutto il dibattito cui ho assistito sulla natura dell’anima , o di Dio, altro non mi pare che culto di quest’idolo indicibile. Perlomeno è degno di discuter l’argomento solo colui che in un batter d’occhio s’avveda dell’insensatezza della discussione.   (Poe -Marginalia)chagallechagall

 

Premesso che vivere è pericoloso,  ma  che dovrebbe essere anche molto altro. In questi due ultimi giorni ho visto più che altro il lato problematico del vivere: le fatalità alle quale le persone fisiche sono sottoposte giornalmente, lo stress, la faticosità..

Mi sono svegliata con la neve e le varie problematiche di sicurezza stradale, le persone innervosite ferme dentro le loro automobili nel traffico a suonare il clacson con stizza, la gentilezza da dover dispensare a qualsiasi cliente sul mio luogo di lavoro, anche o soprattutto a quelli, utenti o clienti, non molto calmi ed educati. I venti di Guerra che soffiano tra Putin, Ucraina, Nato, Biden. Un appuntamento dal dentista e per finire dei necrologi di un giovane  ragazzo di trentanni, morto in un tragico incidente stradale, da ritrovarsi a visualizzare più volte. I genitori hanno deciso di donare i suoi organi, lui è morto improvvisamente, per colpa della velocità di altri giovani ragazzi, più giovani ancora di lui (20enni) sconsiderati alla guida di un Suv  bmw.  Non importa che tu segua le regole rispettosamente, se altri vicino a te, non si comportano allo stesso modo. La vita è beffarda, insidiosa, e noi siamo fragili esseri composti di carne e memoria. E pensare che le parole carne e macelleria mi hanno sempre e segretamente, fatto rabbrividire, anche vita e percorso non dovrebbero lasciarmi poi del tutto così tranquilla.

( generazioni diverse ma innamorate – da un libro di André Maurois)

“La giornata era stata calda, ma, subito dopo il tramonto, un po’ di vento freddo salì dalla valle. Le stelle cadenti disegnavano nel cielo righe d’oro, leggere e subito cancellate; nell’erba cantavano i grilli; le lucciole splendevano. Alcuni pipistrelli volavano bassi, in circolo, grigi e silenziosi. Nella pianura i treni, corpi luminosi che si arrampicavano verso Périgueux, sembravano lucciole anch’essi. Non vogliamo imporvi le nostre solite chiacchiere, disse Gastone ai due giovani. Voi avete mille cose da dirvi. Conducilo nel viale dei sicomori, Nicoletta, al chiaro di luna deve essere molto bello. Nicoletta aveva preso il braccio di Andrea, e la giovane generazione era partita d’un passo rapido verso i sicomori, mentre la generazione dei quarant’anni, più tenera, guardava in silenzio i campi di stelle.  Da molto tempo Nicoletta e Andrea s’erano fidanzati, e il consenso delle famiglie non era stato per loro che una formalità.  – Sono carini i tuoi genitori, disse Andrea
-I miei genitori sono la bontà in persona ma anche il mistero.
-Ti sei annoiata con loro ? chiese Andrea
-Annoiata? …No…Evidentemnte, come hai visto durante il pranzo, non sono sempre divertentissimi…Si vogliono molto bene. Vivono l’uno per l’altro, e ciò li rende un poco egoisti.  Ho soprattutto l’impressione che mia madre spenga un poco il papà… Essa ama il tran-tran dell’esistenza, non sente il bisogno di alcun rinnovamento. Se avesse potuto condurre un’altra vita, mio padre sarebbe stato un uomo brillante. Ha letto moltissimo, è pieno d’idee sugli argomenti più svariati.
Ma che vuoi..? qui…ecco, vuoi sapere, per esempio, di che cosa stanno parlando in questo momento? Mia madre dice: bisognerà far tagliare qualche pianta … Non val la pena di possedere la più bella vista di tutto il paese, per lasciare che i sicomori ce la nascondano.  Mio padre risponde: Guarda, una macchina si è fermata davanti all’ufficio postale di Chardeuil …

-Ma perchè dicono qusete cose?

-Così, per nulla, per sentire la reciproca presenza…

Del resto, so di essere ingiusta parlandoti così. Ho dei genitori deliziosi, che mi hanno sempre lasciato fare a modo mio.”

Lacune e pensieri

La guida turistica a Kiev, richiederla  o ancora meglio essere una guida turistica in questa città, potrebbe essere un’evenienza possibile?  La capitale dell’Ucraina non vanterà un rigoglioso giro di richieste turistiche, però l’Ucraina avrà altri risorse.. magari nel proprio sottosuolo? Gas? Metano? Ed è per questo che il Presidente Putin ne è tanto bramoso? Finora l’unico pensiero su questo possibile e speriamo davvero evitabile conflitto è riconducibile a ciò. Perchè sicuramente ci saranno dei motivi pratici ed economici e non solo un puntiglio di vanagloria o desiderio di egemonia nei confronti del controllo del territorio ucraino dai vertici russi.  Questa materia mi trova con un bagaglio di conoscenze scarse, politiche, storiche e geofisiche. Bisognerà rimediare.

Giardini pensili di Babilonia

“La perfezione che è nelle cose, anche nelle più minuscole, parla fin troppo chiaro: pensi per esempio ai virus che, per difendersi dagli anticorpi, sono soggetti a continue mutazioni e, viceversa, agli anticorpi che per fronteggiare i virus si evolvono di continuo. La natura è un miracolo costante che ha un unico difetto, quello di dare uno spettacolo gratuito, ma così gratuito che ormai non ci facciamo più caso.”  (Il dubbio , De Crescenzo)

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Il dubbio – L. De Crescenzo

“E’ stato come quando ci s’innamora: l’ho incontrata per caso a Milano e poi, piano piano, ho capito che non ne potevo più fare a meno. Sto parlando della filosofia, di questa scienza che ad essere sinceri, non so nemmeno io bene che cosa sia, ma che  a conti fatti ha cambiato il mio modo di vivere. Ai tempi dei Greci la filosofia s’identificava con il conoscere, nel senso più ampio del termine, poi con il passare degli anni alcun delle branche che la costituivano (come l’astronomia, la fisica, la politica e la medicina) si sono messe in proprio, lasciando in casa solo l’etica, la logica e l’ontologia.

L’inventore della parola “filosofia” pare sia stato Pitagora; dopo di lui molti altri hanno cercato una definizione che potesse in qualche modo circoscrivere l’area d’interesse della materia; i risultati, però, non sono mai stati chiari. Tanto per avere un’idea di quanti possano essere gli argomenti della filosofia, ecco alcune definizioni prese da dizionari o da saggi specialistici:

-Scienza che studia i principi e la ragione ultima delle cose (Palazzi),

-Ricerca di un sapere capace di procurare un effettivo vantaggio (Zingarelli)

-Riflessione dello spirito umano sul mondo che lo circonda e su se medesimo (De Ruggero)

-Un qualcosa a metà strada tra la scienza ela teologia (Russell)

nuvola

 

(Inserisci un titolo?)

La vita ti fa scorrere il sangue nelle vene – assaporo queste parole da qualche giorno,  ne sento il fervore interiore,  e il movimento esterno a sua volta provocato. Ma che cosa ci sia nel mio sangue, lo so? La caffeina, solo questa sostanza mi sembra essere in costante circolazione in me. L’energia e la passione verso alcunchè mi sembrano del tutto assopite, non c’è qualcosa che susciti in me un reale interesse, o un qualcuno. Amicizie sincere non ne ho, amori reali , virtuali , ricambiati o a senso unico, nemmeno questi, ne ho. Zero emozioni sentimentali,  e da sempre sono ciò che mi tiene meglio in vita, viva, sveglia attiva. Il sentimento che ho perduto verso anche un luogo, un posto d’appartenenza. Per questo mi applico all’osservazione dei dipinti realizzati da grandi pittori, alla lettura di qualche buon libro di letteratura, che parli di filosofia, di divinità o d’amore tra creature umane. Che un po’ del loro entusiasmo nei confronti dell’esplorazione del mondo si muova verso di me, mi contagi.