(Il mio dispiacere nel vedere divise militari e associarle automaticamente alla morte.)

Volendo scrivere qualcosa di serio, invece, che mi ha lasciato un certo sapore amaro in bocca, si dice così no? Quando si rimane delusi o amareggiati per il comportamento di qualcuno. Un qualcuno con una carica politica importante, come il Presidente degli Stati Uniti. Ho visto un’immagine in alcuni dei quotidiani on -line, delle fotografie che immortalavano il presidente Biden con i suoi soldati, immagino, sorridente, entrambe le parti sorridenti a discutere e scattare delle fotografie al cellulare.  Comprendo che anche in un momento di alta tensione o di dolore un sorriso può comparire sul volto umano, è normale. Però registrare appositamente un momento che sembra quasi conviviale con dei soldati, mi sembra davvero spiacevole. Probabilmente la penso così perchè non appartengo a nessuna delle due categorie in questione, politica o militare, in momenti formali e allo stesso tempo distesi, in un frangente attuale come questo in cui imperversa una guerra, in cui vengono uccisi persone della popolazione, appellati come “civili” in realtà perlopiù persone non belligeranti, non armate, che vorrebbero soltanto vivere serenamente sulla loro terra d’origine.  D’istinto quelle immagini, mi hanno suscitato del dispiacere. I soldati adesso, gli uomini in divisa militare mi sembrano sommariamente tutti degli assassini approvati da uno Stato, che ha deciso di espandersi territorialmente, dal punto di vista commerciale ed economico. Nient’altro. Prima li vedevo anche come degli individui posti a  perpetuare missioni di sorveglianza della libertà, di diritti, presso popolazioni sfortunate, osservanza di pace da conflitti interni, ora no.

ultima modifica: 2022-04-01T20:32:33+02:00da Arianna1921

3 pensieri riguardo “”

  1. Ci pensate che Berlusconi mimò il gesto di sparare a una giornalista russa che aveva fatto una domanda scomoda a Vladimir Putin durante una conferenza stampa congiunta, a un anno e mezzo di distanza dall’omicidio di Anna Politkovskaja, e nessuno in quella sala batté ciglio?

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.