Oggi sono triste…
Non voglio parlare di lutti, tragedie, grandi dolori, ma soltanto di qualcosa che riguarda il mio essere rimasta infastidita da alcune frasi sentite, proferite o lette, addirittura scritte su cartelloni di notevole evidenza. Dunque iniziamo con quelle ascoltate…”Sono passati quattro giorni dal funerale del marito (dopo 40 anni di matrimonio trascorsi insieme) e lei è qui, a teatro, a vedere un’opera lirica, ma ti sembra possibile? Che dopo aver seppellito da così poco tempo un marito, una donna (innamorata ) possa presentarsi ad assistere ad uno spettacolo? Io credo di aver risposto: probabilmente l’ha fatto per distrarsi e sopravvivere al tanto dolore che l’ha investita d’un tratto. Contro-battuta: figurati, è che non teneva molto al marito, evidentemente. Fine dialogo.
Ancora sul mio essere stata infastidita da parole trovate sul mio cammino, riguardo l’aspetto che concerne l’umana dipartita. Nella città in cui risiedo, all’uscita dell’ospedale pubblico o davanti alla sua entrata (dipende da come vi trovate, se siete pazienti che entrano o persone in visita al malato che tutt’al più transitano) ci sono un paio di cartelloni pubblicitari di medie dimensioni, di onoranze funebri: funerali di tutti i prezzi, da sontuosi a più modesti. Queste onoranze ****** li offrono. Trovo che sia davvero di dubbio o cattivo gusto, per una persona malata che si trova ad entrare in ospedale per affrontare una qualsiasi cura sanitaria vedere di fronte a sè, questo tipo di servizi offerti. Manca di sensibilità, oppure è meschinità di chi l’ha permesso e basta.
Non so come, mi è capitato di leggere delle pagine di un libro sulle Nazioni, sugli Stati del mondo che ancora hanno presente nei loro territori la pena di morte. Persino Le Bahamas che sono un luogo-simbolo di vacanze, intese come un paradiso naturale in cui soggiornare, hanno la pena capitale (impiccagione) in vigore. Per quali reati? Omicidio -tradimento -pirateria (Pirateria?) . Mi ha stupito il Giappone, uno Stato tanto rinomato per essere super-ospitale e civile , con la pena di morte (Impiccagione) per omicidio e altri 13 tipi di reati.
Mi ha stupito anche L’Egitto (pensavo che il tanto turismo avesse portato ad avere menti più illuminate e predisposte al recupero sociale di chi commette un reato). Invece la pena è la fucilazione con plotone e l’impiccagione, per reati di Omicidio, Incendio con dolo, Dirottamento di aerei, Stupro, Spionaggio, Omicidio politico e Diserzione)
In Egitto, se sei oppositore democratico del governo, non arrivi neppure alla pena capitale, sparisci prima. Ma questa è un’altra storia. In Giappone, fra l’altro, la condanna a morte non viene nemmeno comunicata, possono farti fuori subito come dopo anni. Purtroppo non c’è per le “malelingue”
Il Giappone mi ha stupito proprio negativamente. Comunque credo sia meglio sempre andare a controllare le condizioni del diritto individuale rispetto alla regolamentazione della legge attuata in uno Stato, prima di partire, anche solo per una vacanza. I Paesi con la pena di morte in vigore mi spaventano un po’, anche (soltanto) come possibile turista.
E tutta la merda che c’è nel nostro paese dove tutti fanno che cazzo gli pare tipo ammazzare ogni santo giorno una donna e non scontare nemmeno una pena ti sembra normale? e tutti i politici corrotti che la fanno franca è normale?
Assolutamente no, è vero che è grave.
E non è normale che un uomo che si macchi del delitto della propria moglie / compagna ,fidanzata (amata??)abbia una pena lieve. Dovrebbe scontare per l’omicidio 20 di carcere – certi – e senza nessuno sconto di pena. Senza uscite dal carcere per lavoro o per sconti premio. Vent’anni continuativi dentro una struttura penitenziaria, dove comunque dovrebbe cercare di comprendere il reato grave commesso, perciò che possa essere recuperato all’interno di un percorso personale, e che possa lì dentro anche studiare o lavorare, credo sia pure possibile/auspicabile. Solitamente escono molto prima dei vent’anni, così sembra che l’assassinio di una donna non venga preso molto in considerazione dalla Stato italiano. Certo, le donne dovrebbero lasciare subito un uomo che dimostri di avere anche un solo episodio di scoppio di violenza davanti a loro, ma li giustificano invece, e sempre troppo. Per quanto riguarda i politici, si sa che fanno il bello e il cattivo tempo, come gli industriali, che “approvano” delle condizioni per certi tipi di lavoratori troppo gravose e sottopagate. Queste mi preme e mi indigna molto.
Io non sono per la pena di morte ma per l’ergastolo a vita si
ciao! si, mi trovi in sintonia con te. Sto dalla tua parte, per tutti gli esempi che hai portato.
Il comportamento delle persone, a partire da quelle che ci circondano, lo ritrovo spesso assurdo.
Proprio ieri ne parlavo, di un tipo dell’oratorio, che giustamente gli hanno tolto un compito, e già il giorno era super attivo per vendicarsi. (non fisicamente, comunque).
Per non parlare delle nazioni, come poi tu hai terminato il post. Per es, a me viene in mente l’annuale massacro delle balene. No comment.
– ciaoo, a presto
Se frequenta l’oratorio (e non è un bambino) ma un educatore? O un volontario-genitore? In ogni caso un adulto, dovrebbe avere spirito di collaborazione e cooperazione e non propositi di vendetta, comunque non siamo perfetti.