Giri di parole: dove vogliono arrivare?
Rimanere in casa, contro la calura-esterna- pomeridiana e decidere di leggere un libro che ti riconduce alla mente in modo quasi immediato, un territorio poco densamente abitato e ricoperto da una distesa di neve per la maggior parte del tempo, un romanzo di Dostoevskij ? tipo i Fratelli Karamazov. Dostoevskij, che come qualsiasi scrittore di origine russa, potrebbe essere un argomento di conversazione da evitare, adesso non si può quasi più nominare la Russia a meno che non sia per prenderne le dovute distanze. Quindi smetterò subito di leggere le vicende di questi tre o (quattro) fratelli con un padre poco amorevole? Aleksèj o Alesa, il terzo figlio, mi è sembrato il migliore per le sue caratteristiche umane e la sua indole gentile. Piuttosto dovrei trovare un modo io, per me stessa, in prima persona per sviluppare modi aggraziati cosi come gesti, e parole. Leggere un libro sulle buone-maniere? Ma ne possiedo soltanto uno, di Aldo Busi, Il manuale del perfetto gentiluomo, però come noterete nel titolo non si rivolge al bon-ton per donne. Anzi, forse si rivolge agli uomini in un unico versante, invero quello dell’approccio-sentimentale, sessuale? Ma è che non troverete cose serie nel manuale, se la memoria non mi fa difetto. Perciò, alla fine, nulla c’è da salvare: niente Dostoevskij, niente Aldo Busi, niente Russia, niente..Galateo. E se prendessi un treno, tante persone oggi scelgono il treno per viaggiare, persino Draghi, Macron e Scholz hanno scelto di recarsi in treno a Kiev, per incontrare il Presidente Zelensky. Una loro fotografia ( ovvero di Draghi-Macron-Scholz) scattata sul mezzo di trasporto che ho appena in citato, il treno, per l’appunto, (scusatemi se sono prolissa e inconcludente sia nella scrittura che .. nell’intero significato di questo post) mi ha fatto un certo effetto. Non saprei dire quale. Forse mi ha ricordato semplicemente che c’è ancora una guerra orrenda in atto, io l’avevo “quasi” obliata. Ora ci sono tanti altri principali problemi: la (mia) disoccupazione, la mia (afa), e le (non mie) vacanze. Perdonatemi le cattive maniere e la superficialità, sento che posso migliorare. Nel futuro migliore che ci sarà.
in ogni caso un movimento già c’è in noi. E il treno non è male.. ciao, gi
Mi piace Dostoevskij … avevo letto “il giocatore”. Gli scrittori russi mi piacciono molto. Anche io avevo “rimosso” la guerra. Non si può sempre pensare a negatività e a questo mondo ce ne sono davvero tante cose negative. Serena giornata