Leggo libri come se fossero persone, tra peccati e peccatori.. Il (mio) peccato è continuare a tediare voi che leggete questo blog che scrivo…o scarabocchio, con la solfa della mia solitudine, oppure è non far nulla per colmarla?
Come scrive Tondelli, nel suo libro “Camere separate” : Io volevo tutto, ma mi sono sempre dovuto accontentare di qualcosa.
Però il sentimento che più mi dispiace vivere , è quello del sentirmi inappropriata. Inappropriata nel parlare, nell’esprimere un pensiero sulle più disparate cose, quando mi trovo in un gruppo nuovo di persone. Oppure se devo decidere cosa indossare per un’occasione speciale. Okay, deve essere qualcosa di particolare..ma quale cosa? Quale abito? Sembra che io non possieda alcunché nel mio guardaroba di decente. Finanche se devo comprendere come valutare una persona nuova: devo ascoltare la sensazione che sento a pelle? Oppure valutare la persona usando la razionalità, considerando i suoi comportamenti a mano a mano che trascorre il tempo? Mi sento persino inappropriata su dove devo trascorre le vacanze… Ah no, per quello non ho possibilità di decidere, è già stato deciso per me, con un no definitivo. L’appartamento ha bisogno di nuovi colori alle pareti, qui finiranno le mie esigue risorse finanziarie. Oddio…sarò in grado di decidere i colori giusti…mi sento inappropriata anche qui… ah ah ah
Almeno per questo c’è un professionista imbianchino…
– Bye, buone stelle e buone decisioni, almeno a voi, che sentite di riuscire a prenderle!
Ho passato anni a sentirmi inappropriata ma poi ora per quel verso sono cambiata. Ho altri “difetti” che mi porto dietro 🙂 serena giornata
Ma perché non sei nata in Cornovaglia?
Potresti fotografare le scogliere, passeggiare senza fretta nella Brughiera e vivere come una protagonista dei libri di Rosamunde Pilcher
Purtroppo non mi è andata così.
Sembra poetico, però…
Un sogno,
si lì,
lì è bellissimo.
E magari avere a che fare con Doc Martin (non so se conosci quella serie)
casomai Jane Austen, la scrittrice Jane Austen
Nei giorni scorsi ho dato una imbiancata ad alcune pareti, più esposte al sole, che avevano bisogno di una rinfrescata. Per qualche anno non voglio sentire parlare di pittura, pennelli e rulli.
Io il senso di inadeguatezza non me lo sono ancora tolto, ma cerco di andare avanti comunque
ciaoo. Prima cosa che devi fare è smettere di sentirti inappropriata. Da quando mi sono liberato dal pensiero degli altri (non viene da li’ la nascita di sentirsi inappropriato? si’ ) tutto quanto è stato meglio. Ok, non è che ora sappia sempre cosa fare, siamo sempre nel dubbio, ma non dev’esser un dubbio che fa star male. Che una donna dica non ho niente da mettermi, è normalissimo, capita a tutte le donne, anche quelle con tre camere armadio.
Per le pareti: colori pastello, casa provenzale chic.
Un abbraccio. a presto. Ezio