Tratto da “L’insostenibile leggerezza dell’essere” M. Kundera

“[..] Se la prese con se stesso, ma alla fine si disse che in realtà era del tutto naturale non sapere quel che voleva.

Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future.

E’ meglio stare con Tereza o rimanere solo?
Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone.
L’uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza avere mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa?
Per questo la vita somiglia sempre ad uno schizzo. Ma nemmeno schizzo è la parola giusta, perchè uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro.
– Einmal ist keinmal – Tomas ripete fra sé il proverbio tedesco. Quello che avviene soltanto una volta è come se non fosse mai avvenuto. Se l’uomo può vivere solo una vita, è come se non vivesse affatto.”

ultima modifica: 2022-09-22T17:41:36+02:00da Arianna1921

2 pensieri riguardo “”

  1. nuuu, sono il primo a commentare!? sono teso, il primo commento è il piu’ letto.
    PAROLE SANTE, direi. Tranne la fine: “Se l’uomo può vivere solo una vita, è come se non vivesse affatto.” = insomma, non sono proprio dell’idea cosi. Certamente si farà meglio se si potesse ripetere, come il compito in classe, il tema da scrivere. Con la macchina del tempo potremmo farlo, dici che c’arriveremo vivi all’inaugurazione della macchina del tempo ?

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