Non sono di pietra o di altri tipi di materiali grezzi come per esempio, deve esserlo stato l’edificio che ho superato stamani,
durante una camminata mattutina. Da esso voci di bambini, all’interno di un cortile di rione
dicevano gridandolo allegramente: abbiamo tanti talenti!
Senza dubbio devono aver il “talento” di non soffrire il freddo o di sopportarlo bene,
dato che contrattavano la loro libertà- con una donna che li voleva entrambi dentro le mura di casa, mentre loro si negavano,
non volevano eseguire i suoi ordini.
I bambini sopportano anche il rigore del freddo invernale pur di rimanere a giocare in cortile.
Il talento di avere tenacia… è anch’esso una capacità? Una vera e propria qualità di valore?
Io sento di poter avere, al contrario loro, dei “Tormenti” al posto dei.. talenti, parola simile nella
fonetica ma diversissima nel contenuto.
E sapete qual è il mio primo tormento?
Il freddo
Il secondo sono le mascherine(chirurgiche o meno) che ancora indosso sopra autobus o treni e nei supermercati.
Il terzo (dei tormenti miei) rappresenta un po’ i primi due, ovvero è una specie di generale fusione dei due, che
compone il terzo.
E consiste nella “preoccupazione” verso i mesi: gennaio e febbraio, i quali sia sul versante personale che sul versante
globale e mondiale, non mi pare abbiano portato buone notizie. Penso all’influenza, al Covid19, alla guerra
di Russia-Ucraina, persino alla neve troppo abbondante e all’emergenza inquinamento.
Il freddo è più catastrofico per l’umanità a parer mio, anche se è stato sempre scritto e detto e ribadito che i Paesi ad alto
tasso di criminalità siano veramente quelli con temperature più elevate: Messico, Venezuela, Libia per citarne alcune.
Sono vittima di una specie di stupida “superstizione” ? Nei tre anni precedenti a questo 2023, i mesi di Gennaio e febbraio
sono stati “poco indulgenti”, e ora devono mantenere lo stesso atteggiamento poco amichevole? Spero che muti
questo andamento avverso, in fondo nulla è stabile al mondo, neanche la pervicacia di Gennaio e Febbraio o il loro sguardo “torvo”
nei confronti dell’umanità.
ultima modifica: 2023-01-15T15:04:00+01:00da
A me l’inverno piace. Il problema non sono le stagioni ma l’essere umano che le vive. Il bello e il brutto sono ovunque e in qualunque clima. A gennaio la mia prima nipotina compirà un anno e a febbraio potrò rivederla, visto che viviamo lontane. La guerra, il covid, i femminicidi e tutti gli orrori cui quotidianamente assistiamo non andranno in vacanza con la bella stagione. Magari potessero!
L’anno scorso ho perso il lavoro all’inizio di Febbraio, ho avuto il Covid a metà Gennaio insieme a mia mamma, e poi a metà Febbraio è stata posta in evidenza la guerra della Russia contro l’Ucraina – perciò adesso sono un po’ in tensione, ma probabilmente non è il tempo delle stagioni a preoccuparmi, piuttosto le cose varie che possono accadere mentre cerchi di fare i tuoi progetti, fissi incontri, date da festeggiare etc. La spensieratezza da ragazzina ormai è del tutto persa, se fossi stata fortunata sarebbe subentrato in me un carattere naturalmente ottimista. (ma non lo possiedo!)