“Tutto quello che siamo è il risultato dei nostri pensieri, si basa sui nostri pensieri e dai nostri pensieri ha avuto origine. Con i nostri pensieri creiamo il mondo.”       (Dhammapada)

Ciò che non è – e ciò che sono io (…una donna ansiosa!)

Questo non è un diario, e perciò non posso affermare di trascrivere qui sopra le mie riflessioni personali come
se lo fosse, perchè sono ben consapevole che non lo sia, nonostante ciò, qualche volta riesco a considerarlo un qualcosa di simile, e di conseguenza anche a scrivere qua sopra qualcosa di vero sulla mia vita quotidiana.
Se fosse un vero e proprio diario, non lo leggerebbe nessuno a parte me, e io andrei a briglia sciolta, nell’esternare eventi, fatti
ed sensazioni sulla cose che mi accadono, sulle persone che incontro etc eccetera
Invece per narrare il mio tram-tram vitale, devo sempre utilizzare un filtro, per non essere facilmente riconoscibile da qualcuno che magari
potrebbe trovarsi di fronte a queste mie poche righe scritte periodicamente, e intuire la mia identità.
Inoltre devo anche porre attenzione a non urtare la sensibilità di qualche lettore del blog, che potrebbe vedere nelle mie idee espresse qualcosa di non etico, o di ingiusto per i suoi canoni, per le sue linee di pensiero..
Non è facile insomma essere autentici in un universo on-line, anzi, direi che è abbastanza arduo, talvolta bisogna non esplicitare del tutto le proprie riflessioni in relazione ad episodi accaduti nel mondo, per non innescare polemiche, altre volte
invece mi capita, banalmente, di non voler esternare, non voler trasportare qui sopra delle paranoie mie, o delle lamentele, delle paure, per non annoiare o per essere considerata una donna ansiosa, fragile ..
Per questo credo che pagherò una seduta a settimana ad uno specialista della mente (psicologo) per essere vera, per essere me stessa, almeno un’ora a settimana, e dichiarare a quel povero individuo seduto vicino a me, le mie angosce, le mie fragilità, senza volerlo conquistare, ammaliare…o divertire come farei di fronte ad una persona potenzialmente amica o già amica. Ovvero non dovrò cercare di mostrare solo una parte di me, quella più allegra
e con problemi lievi tutt’al più ,o lievi preoccupazioni, per non far fuggire via un’amicizia sul nascere o da consolidare nel tempo.. lungo.

ultima modifica: 2023-03-02T16:58:19+01:00da Arianna1921

3 pensieri riguardo “”

  1. Io avevo il mio psichiatra, poi purtroppo è andato in pensione. Non ho più trovato uno come lui, col quale riuscivo a parlare. Ma mi ha fatto veramente tanto bene. Serena giornata

    1. Io ho avuto uno psicoanalista, anni fa, anche lui resta per me il migliore al quale mi sia rivolta. C’è sempre una preferenza, qualcuno che con il suo modo di fare, di interagire.. stimola di più l’intelletto e la curiosità verso sè stessi, e verso la vita, la voglia di viverla.

  2. Bè, si, diciamo che un blog, ma soprattutto la rete, non è il posto giusto per certe cose. Diciamo che c’è un po’ troppa gente, per così dire cattiva, che potrebbe creare ulteriori problemi. Ossequi vivissimi

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