“L’uso delle parole per esprimere il pensiero è il massimo privilegio umano”

BensonOroRosso   [Rosso e oro – Benson]

E quando ci si rende conto che la maggioranza dei pensieri che si hanno in mente non sono affatto piacevoli o leggeri tanto che non possono produrre  di certo una dose di gratitudine per chi -magari- li sente esprimere attraverso le parole, si preferisce (forse) fare silenzio.   Quando le parole seguono pensieri non allegri e spensierati, diventano anch’esse pesanti e gravose. Quindi si sta zitti/e, altrimenti si cerca di distogliersi dal pensiero di quel senso di ingiustizia che si comprende composto il mondo. Il mondo è un luogo notevolmente ingiusto e vanesio, leggero, pieno di sopraffazione e alterigia.

Come non farmi adombrare i sentimenti affettuosi (umani) verso chiunque si trovi nelle mie vicinanze e freddare le azioni benigne? Non lo so.

In questo momento per neutralizzare l’umore “disturbato” da risentimento e tristezza, cerco di leggere dei libri di autori “illuminati” spiritualmente, cercando di emulare il loro credo e di abbandonare il mio…

“Da ogni forza che incatena il mondo

l’uomo si libera se consegue controllo di sé”

Stato ricercato: imperturbabilità di fronte alle inique cose…

 

ultima modifica: 2023-05-19T18:20:20+02:00da Arianna1921

2 pensieri riguardo “”

    1. Nel caso fosse stato per te un momento “terapeutico” potevi farlo, e avresti fatto bene.
      Ognuno nel suo blog è libero di scrivere ciò che gli sembra più giusto in quel momento.
      Probabilmente il lamentarti non ti arreca tanto sollievo… A me, ogni tanto si!

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