Mani e pagine di libri

Scrivere non mi piace affatto, ma mi appresto a farlo qui sopra, per una sorta di quotidiana abitudine presa alla pratica dell’introspezione, che solo cosi mi risulta avere una data stabilità.
E devo aggiungere che nemmeno leggere mi risulta una cosa poi tanto gradita, nonostante ciò
mi ritrovo, non so come, e non so il perchè (ah no…qui non dico del tutto il vero…)
immersa nella nuova lettura di un altro libro, appena comprato.
Il titolo é Zia Mame. Quello che ho capito subito di codesta Mame è che non sembra avere la qualità della sobrietà, e di non possedere un gusto classico. La descrizione che lo scrittore(Patrick Dennis) mette in opera sulla camera da letto della sua protagonista femminile è di uno stile davvero eccentrico. Lui usa il termine – angosciante-
“La camera da letto al piano di sopra in cui mia zia Mame mi ricevette era immensa.
Aveva le parete nere, tappeti bianchi e un soffitto oro. L’unico mobile era un gigantesco letto dorato
su una pedana, con accanto un comodino da notte” Perciò, so per certo, che non troverò alcun consiglio su uno stile minimale d’arredamento tra le pagine del libro.  D’altronde l’ho comprato spinta più che altro dal disegno sulla copertina: una mano con bracciali e un anello. La mia attenzione era localizzata quasi del tutto sulla mano, difatti un altro libro che
ho acquistato insieme a questo di P. Dennis, nella stessa libreria, è un libro che spiega come riuscire a leggere
la mano. Si, lo so che non è stato proprio un buon motivo di scelta, comunque il libro sulla storia
di una eccentrica signora che diventa improvvisamente, causa della morte dei genitori,
la tutrice di un bambino di 10 anni, mi ha incuriosito.
Mentre il manuale su come “Leggere la mano” mi ha sbalordita, nelle sue prime pagine. Infatti vi ho letto che le origini della Chiromanzia partono dall’India, che i primi chiromanti della storia sono stati indiani e che
il più antico libro sullo studio delle mani, rilegato in pelle umana, e con caratteri in inchiostro
rosso come il sangue, è ancora oggi conservato in un tempio dedicato a Brahma, nella valle del Gange,
e contiene disegni di centinaia di mani eseguiti con incredibile maestria. Dall’India la chiromanzia si diffuse poi in Asia Minore e da qui in Europa.
Ero notevolmente ignorante su ciò che riguardava la storia della nascita della pratica chiromantica. E del resto sono anche ancora quasi del tutto all’oscuro, su come far cessare certi miei difetti: come la pigrizia, o il non sapermi limitare (a volte) davanti a certe cose che apprezzano i miei occhi. Ieri sera ho contato il numero esatto di tutti quanti gli smalti che possiedo e che ho comprato: sono 40! Ma forse non acquisto tanto una “lacca” per unghie ma un “colore”, amo i colori. E ho una vasta gamma di colori per dipingere le mie unghie, tanto per restare in tema
di mani?
Quindi in quanto “sobrietà” o esagerazioni” posso comprendere Zia Mame.

ultima modifica: 2023-05-27T18:29:29+02:00da Arianna1921

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