Nuevo!  

Se ci fosse stato un individuo particolare, nei miei paraggi, un individuo dotato magari
della facoltà di udire i pensieri presenti nella mente delle altre persone accanto a lui, (lo so, che questo
tipo di persone esiste soltanto in qualche film fantascientifico, ma lasciatemi pensare o scrivere
almeno un po’ ..”sul meraviglioso”) avrebbe potuto sentire provenire da me, prevalentemente una frase, ripetuta più volte:
sono una signora, sono una signora, sono una signora.
Per fortuna mia, queste persone dotate di poteri eccelsi e oltre la normalità umana, non esistono davvero,
altrimenti che cosa avrebbe potuto pensare di me?? Che mi ripetevo più volte…di essere una signora.
Che avevo una crisi di identità? (come minimo….o che ero fuori di senno del tutto?… ah ah ah)
Pare che questa frase sia una di quelle constatazioni fra me e me, in grado di avere un potere rilassante sul
mio stato d’animo,
mi distende i nervi, e in pochi istanti mi consente di essere una donna dotata “quasi” di saggezza e pazienza.
Perciò ben venga questo ripetere quelle poche parole, come un mantra, che mi donano un po’ di savoir faire
e ne serve a iosa quando ci si trova fuori, tra una folla di persone,  specie in un giorno di festa, e di euforia.
Gli animi si surriscaldano, vuoi per l’alllegria o per la fretta di tutte le cose da fare, gli appuntamenti fissati a cui dover arrivare in orario, le incombenze varie da gestire, per me, per esempio, è spesso una questione
di pochi secondi di scarsa attenzione il finire contro un’auto in corsa. Gli automobilisti non si fermano molto volentieri di fronte alle strisce pedonali, e così anche ieri ho rischiato di essere investita da una macchina
troppo proiettata unicamente verso la sua corsa. Non devo andare in giro solitaria, almeno in compagnia di qualcun altro, avrei sempre un testimone dell’accaduto. E’ stata investita – può testimoniare-si, giace all’ospedale in gravi condizioni, è vero, ma aveva ragione! Ah ah ah – Non suscita nemmeno tante risate questa mia ultima frase.
Quindi l’unica soluzione per non far ridere (amaramente), nè piangere (copiosamente) è quella di controllare bene quando ci si
trova davanti ad un attraversamento pedonale, cercate di rimanere lucidi, e rispettate le precedenze del codice
della strada. Intanto io continuo a ripetermi la frase inziale: sono una signora, sono una signora, sono una
signora. Visto che ho da poco compiuto quarant’anni e non mi sono ancora del tutto abituata a questo “Status”! nuevo…

ultima modifica: 2023-07-04T11:43:37+02:00da Arianna1921

3 pensieri riguardo “”

  1. Io dubito ci si abituerà a quello status. E’ dalla prima volta che mi hanno chiamata “signora” che provo a farlo … e sono annetti … serena giornata 🙂

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