In memoria

Devo acquisire un po’ di confidenza con la stagione autunnale, dopo l’estate  è un trauma il ritrovarsi a farci i conti, nonostante si ripeta ciclicamente,  io sono diversa ogni anno, e dipende da me, l’accettarla al meglio da subito o farle una certa avversa resistenza. Quest’anno mi sembra particolarmente difficoltoso entrare nei suoi ritmi.  Sento insieme ad essa il peso di altre cose,  di ricorrenze e ricordi vissuti. Ogni anno insieme all’arrivo incipiente dell’autunno giungono anche le festività di OgniSanti e la giornata dei defunti.  Da un paio di giorni sento mentalmente nelle mie orecchie, ancora prima che ciò si manifesti sul serio, il suono della voce di mia mamma, che dice,  che racconta i suoi infantili trascorsi nelle notti a cavallo tra 1 e 2 Novembre. In Sicilia si festeggiava degnamente la commemorazione dei morti – i  bambini svegliandosi nella mattina del 2 Novembre trovavano dei doni, che di solito erano dolci, frutta e i più fortunati anche altre cose, magari vestiti o cose utili. Gli si diceva che erano i regali  provenienti dai loro antenati, degli spiriti affini e familiari non più in vita.  A me, personalmente, oltre ai pensieri sulle tradizioni locali, italiane o del resto del mondo per questi menzionati periodi, mi è stato elargito in dono mal di gola, raffreddore, orecchie doloranti e collo. Troppo tempo fuori casa ad osservare la pioggia cadere a terra, e su di me. In più ho in mente da una settimana la mia nonna paterna (quella che ho conosciuto meglio, ovvero la nonna con la quale ho vissuto fino ai 12 anni) che mi rimprovera perchè non sono mai andata a portarle un fiore, una pianta sulla sua tomba. Si, forse ci sono stata soltanto una volta dalla sua sepoltura, e sono diversi anni che non torno nel mio paese di nascita, 12 anni all’incirca. Forse sono davvero tanti.

ultima modifica: 2023-10-31T19:56:53+01:00da Arianna1921

4 pensieri riguardo “”

  1. Si, forse è il caso di andare a farle un salutino, appena possibile.
    Mal.di gola? Non mi stupisco, io ci convivo da più di una settimana. Tempo del cavolo. Pioggia e umidità

  2. Mi spiace per il tuo mal di gola. Con sto tempo non è così difficile. Che bella usanza … penso sia molto dolce. Penso che se la nonna la porti nel cuore anche se non vai sulla tomba non se la prende, ma se fai un salto ti senti meno in colpa 🙂 serena giornata

  3. “2 novembre. Oggi Gode ha raccontato la storia della Baie des Trépassés […]
    Non si tratta tanto della baia dei morti quanto la baia di coloro che hanno oltrepassato la barriera che divide questo ,da quello”
    Antonia S. Byatt, Possessione

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.