Siamo più importanti delle piante e degli animali?  (il sottotitolo potrebbe essere: sono carente di ferro..)

Forse la cosa più significativa che ritengo di dover scrivere ora qui sopra, è che stanotte ho fatto un sogno nel quale compariva una statua della vergine Maria. Questa statua muoveva gli occhi, ovvero li socchiudeva e li riapriva e io sapevo che proprio questo gesto, questo movimento equivaleva ad una risposta, ad un si che mi diceva. La domanda che le avevo posto, mentre mi trovavo in piedi davanti a lei, era questa, che segue:  gli uomini (intesi come esseri umani!) sono più importanti delle piante e degli animali? Lei mi rispondeva in modo affermativo, come ho già scritto e anticipato nelle righe sopra.  Ma davvero tra tutti gli interrogativi che potevo porle proprio questo dovevo scegliere?  Credo di essere stata un po’ suggestionata da certi pensieri che ho avuto in mente durante alcune lunghe giornate di Gennaio… Una conversazione con mio papà mi è rimasta impressa (probabilmente perchè non ne sono mai avvenute tante), in una di queste sosteneva che:   anche noi esseri umani…siamo cose della Natura.  Nonostante attualmente siamo immersi nel progresso della tecnologia,  della tecnica, dell’informatica,  della meccanica, della medicina…

Suppongo di esserne dimenticata,  e di essermi allontanata dalla concretezza della realtà umana. Troppa tecnologia, troppi pensieri che non contemplavano le basilari esigenze dell’umanità in genere. Come quelle di avere un nutrimento idoneo per mettere in moto il corpo. Ho dimenticato che molte delle specie viventi, compresa l’uomo, è onnivora per natura, e che ha bisogno di diversi approvvigionamenti alimentari, anche se taluni possono essere contrari  alla mia etica…di amante degli animali, o del non voler provocare alcuna sofferenza a nessun creatura vivente.

ultima modifica: 2024-01-30T18:45:11+01:00da Arianna1921

3 pensieri riguardo “”

  1. Io non penso siamo più importanti. Lo siamo per noi ma non per il resto del “creato”. Secondo me abbiamo gli stessi diritti di stare al mondo di tutti gli altri esseri viventi. Ma è un’opinione mia 🙂 serena giornata

  2. voto la risposta di Ely. Giustissima.
    E’ anche vero che siamo onnivori, e che dobbiamo cibarci di svariate cose.
    La questione principale è che siamo troppi su questa terra.
    Per esempio, nel medioevo, che alla fine eravam pochi rispetto ad oggi, li’ si’ che cacciare poi non era cosi peccaminoso, che gli animali sec me erano molti di piu’ dell’esser umano, che i paesi eran piccoli e molto isolati tra loro, circondati da immense terre di foreste inesplorate.
    Di certo non vorrei tornare al medioevo che ti tutte le storie dell’umanità a me risulta quella più cupa e buia e sbagliata e brutta.

  3. Una volta, tanto tempo fa, la caccia si praticava per poter avere qualcosa da mangiare. Adesso che questa necessità non c’è più, quale scusa si raccontano coloro che imbracciano un fucile e sparano a creature inermi? Oppure coloro che chiamano ‘bistecca’ o ‘prosciutto’ ciò che mettono nel piatto, dimenticandosi da dove vengono tali ‘alimenti’ e quanta sofferenza causano? Di risposte ne ho sentite tante, ma nessuna accettabile. Essere onnivori è una scelta, non una necessità. Io sono viva e vegeta e non mangio ‘nessuno’ da anni.

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