Tratto da – Poesie amorose- John Donne
” Morte, non andar fiera se anche t’hanno chiamata possente e orrenda. Non lo sei.
Coloro che tu pensi rovesciare non muoiono,
povera morte, e non mi puoi uccidere.
Dal riposo e dal sonno, mere immagini di te, vivo piacere,
dunque da te maggiore, si genera.
Tu, schiava della sorte, del caso, dei re, dei disperati,
hai casa col veleno, la malattia, la guerra
e il papavero e il filtro ci fan dormire anch’essi meglio del tuto fendente. Perchè dunque ti gonfi?
Un breve sonno e ci destiamo eterni. Non vi sarà più morte. E tu, morte, morrai.
ultima modifica: 2024-03-10T10:53:30+01:00da