Ieri mattina sono entrata in una libreria per cercare il libro di David Wallace “Il Re pallido” (ne troverete degli stralci  riportati qui di seguito, nelle righe sottostanti tra le virgolette) e qui mi sono ricordata, che durante questo lasso di tempo ho tralasciato l’ascolto di un qualcosa, della musica, ovvero di un tipo di musica in particolare, quella Jazz! Difatti il sottofondo della libreria era animato e scaldato dalla note e dalla voce di una cantante Jazz.  Una volta a casa ho voluto provare a ricreare l’atmosfera intensa di quella libreria iniziando ad ascoltare canzoni jazz e a leggere -Il Re pallido. Passare del tempo in solitudine con una lettura di questo autore mi incuriosisce e mi attira a sè al contempo, come del resto la lettura in generale, poichè la reputo sempre in grado di ampliare la mia conoscenza linguistica, arricchendola con delle parole che magari non conosco ancora.

Ed ecco dei modi per contenere lo stress o la pressione…consigliati proprio da un personaggio di un libro di  David Wallace

“L’Interruzione del Pensiero ”  per esempio

o altri sistemi…

“Appena ti ritrovi a fare due chiacchiere con la persona giusta, interrompiti all’improvviso a metà del discorso,  guardala dritto negli occhi e dì:

  • Cosa c’è che non va?  Dillo in tono preoccupato. Quella dirà:
  • In che senso?  E tu: Qualcosa non va. Si capisce. Che cos’è? E quella ti guarderà sbigottita dicendo:Come fai a saperlo?  Non si rende conto che c’è sempre qualcosa che non va, in tutti. Spesso più di una cosa sola. Non sa che tutti vanno sempre in giro con qualcosa che non va, e sono convinti di fare un grande sforzo di volontà e di controllo per impedire agli altri, che secondo loro non hanno mai niente che non va, di accorgersene. Le persone sono fatte così. Chiedi di punto in bianco cosa c’è che non va e, che decidano di vuotare il sacco o neghino fingendo che sei fuori strada, ti considereranno intuitivo e perspicace. O ti saranno grate, o si spaventeranno evitandoti a partire da quel momento. Due reazioni che hanno una loro utilità, come vedremo. Puoi giocartela come meglio credi. Funziona il novanta per cento delle volte.”

Perciò ora non mi resta altro che non sia il continuare la lettura del libro, oppure l’iniziare ad elencare le cose che non vanno o che almeno non stanno funzionando benissimo nella mia vita, provando a ideare qualche soluzione plausibile per  migliorarle.

Ciao!

 

 

 

 

ultima modifica: 2024-06-05T15:34:05+02:00da Arianna1921

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