La ricerca

Uno degli ultimi libri che, durante il mese di giugno, ho avuto il piacere di rileggere si intitolava: la ricerca. Il personaggio principale del libro si trova, nel corso della trama, a dover rintracciare il padre, mai conosciuto finora. E al contempo si ritrova anche a dover fare luce sulla sua vita sentimentale…
Mi sono chiesta, guardando più volte la copertina del libro, con quel suo titolo così esplicito , se pure io fossi alla reale ricerca di qualcosa in questo momento. E la risposta che mi sono data, è che la mia volontà ora sia semplicemente quella di vivere in modo sereno, senza provocare danni alla vita altrui (seppure involontariamente) e neppure subirne, ma di essere in armonia e serenità nel mio ambiente di vita quotidiano…
Un’altra cosa che vorrei ardentemente è il riuscire a decifrare i miei sogni notturni, ho constatato leggendo i suoi libri, che ho una cosa in comune con C.G.Jung, mi giro e mi rigiro nel letto spesso…prima di riuscire ad addormentarmi, e poi una volta riuscita in questa impresa, ecco che arriva un brutto sogno, un sogno concitato e angoscioso a svegliarmi, nel cuore della notte.

Nell’ultima visione onirica di un paio di notte addietro, scappavo da un mostro..il quale si era abituato a venir nutrito da me, perciò si ripresentava per mangiare alla medesima ora di ogni giorno. In questo sogno c’era anche l’attore Bruce Willis ed eravamo a San Francisco. La scena si presentava più o meno così: stavo camminando in mezzo ad una di queste strade tipiche di San Francisco in discesa…era un bel pomeriggio, ma ad un certo punto veniva funestato da una mia solitaria constatazione: erano quasi le 17 e sapevo che da lì a poco sarebbe pervenuto nelle mie vicinanze questo mostro (che doveva essere un gorilla enorme, ossia King kong) perchè lo avevo abituato a fargli trovare del cibo. Questa preoccupazione poi la esternavo al sopra citato attore (Bruce Willis), dicendogli che nelle giornate precedenti avevo sfamato King Kong con un numero notevole di pizze prelevate da una pizzeria e oggi non sapevo cosa dargli.
Di seguito dicevo che ero stanca, di dovergli sempre trovare il cibo,
e mentre parlavamo sentivo un frastuono immenso, come un boato terrificante e temevo che stesse per materializzarsi di fronte a noi, per questo dicevo a Bruce Willis di entrare in un Bar, e in questo bar, una volta entrati trovavamo dei delinquenti della peggiore specie, accompagnati da due leoni, i quali sedevano ai tavoli dello stesso locale. A quel punto sostenevo che sarebbe stato bello se King Kong fosse arrivato per salvarci da quella situazione e mangiarsi quei malviventi con i loro leoni. Nel frattempo, scappavamo dal bar inseguiti da questi e da King Kong. Bruce Willis guidava una automobile super veloce e cercavamo di seminare tutti questi “pericoli” entrando in vicoli e strade laterali, io tenevo una scimitarra tra le mani, mentre l’attore guidava, per tagliare e fare a pezzi gli ostacoli che trovavamo nelle viuzze in cui ci facevamo strada, come in una giungla…, ma con segnali stradali… e lampioni vari..

ultima modifica: 2024-07-05T19:40:03+02:00da Arianna1921

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