Ho comprato un cappello…un capello a falde larghe…di paglia? Sembra un Panama…?

Potrei anche scriverci una poesia su questo cappello? L’argomento di un cappello acquistato meriterebbe una poesia?
Forse no, ma certamente ne ho letta una di poesia, questa notte, dopo essermi svegliata a seguito di un incubo. Ero un po’ sconvolta e ho pensato bene di leggere un paio di poesie di S. Prudhomme. Siccome hanno funzionato abbastanza celermente per riprendere il mio sonno, ne trascrivo qua sotto una dal titolo: Gli occhi

-Gli occhi –

Azzurri o neri, tutti amati e belli,
occhi infiniti hanno visto l’aurora
Ora dormono al fondo delle tombe
e il sole sorge ancora

Le notti, più soavi della luce
occhi infiniti hanno affascinato.
La stella inesauribile riluce
ma quello sguardo d’ombra s’è colmato.

Per sempre la visione avranno perso?
Oh, questo certo no, non è possibile!
Guardano altrove, fissano introverso
ciò che usiamo chiamare l’invisibile.

E similmente alle stelle cadenti
ci lasciano, ma il ciel non le può sciogliere;
le pupille conoscono i tramonti
ma non è vero che diventin polvere.

Azzurri o neri, tutti amati e belli,
aperti a qualche immensa aurora,
dall’altro lato della tomba
gli occhi ormai chiusi vedono ancora.

(sperando che insonni con l’inconscio disturbato come il mio, al momento, possano beneficiarne…)

 

ultima modifica: 2024-07-09T19:28:08+02:00da Arianna1921

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