Preoccupazioni (in realtà ci sono, ma non le dico…sshhh)
Questa notte mi sono svegliata nel mezzo del mio sonno, intorno alle 3.30 della notte a causa di un temporale, e ho gridato un : basta, a mezza voce guardando verso la finestra della mia stanza, un po’ disperata (ma come si può essere un po’ …disperata??). Suppongo che la mia voce sia stata coperta dal rumore del forte vento e degli scrosci della pioggia battente, e che non abbia disturbato nessuno, ovvero che non sia stata di disturbo per i vicini di casa. Sembrava che ci fosse in atto una specie di piccolo tifone o tempesta nell’aria circostante al posto in cui vivo. Tant’è che ho pensato: ora apro la finestra e forse vedrò un Twister…ops..no, volevo dire un tornado. Non ho avuto il coraggio di guardare in faccia il ciclone fuori dalla mia finestra, mi sono rimessa all’istante a dormire. Imperversava il cattivo tempo al di fuori dell’uscio di casa e io ho continuato a dormire e a sognare. Ho sognato che dovevo presenziare ad un pranzo, e avevo delle preoccupazioni che riguardavano il cibo, mi dicevo tra me e me , e ora, come faccio a dire che quello che vorrei mangiare non sarebbe altro che del wafer al cioccolato o delle patatine fritte? Perderei di credibilità! L’unica cosa che riesco a mangiare veramente è del cibo che viene considerato per antonomasia il preferito dai bambini.. di 10 anni. Mi immagino la scena, cara, ho prenotato in uno dei migliori ristoranti del luogo, vedrai: io ostriche e tu le patatine fritte! Ah ah ah…Niente, c’est la vie. Sarebbe stato sicuramente meglio un buon affogato al caffè con panna montata…
Perchè no? Uf!
Piove fuori e dentro di me.