In questo momento ho il desiderio di fingere,  e siccome non ho alcuna platea, fingerò con me stessa (oppure con voi? ah ah ah) Si,  inizierò a fingere

E fingerò di trovarmi sopra un’isola, un’isola greca, sopra una spiaggia, sulla sabbia calda, in un punto comodo, all’ombra, leggendo una poesia di Kavafis?

La seguente:   Le finestre

In queste stanze oscure,
dove passo giorni gravosi, vado avanti e indietro,
cercando le finestre – Mi consolerà
se si apre una finestra –
Ma non ci sono finestre, o non riesco
a trovarle. E forse è meglio così.
Sarà una nuova tirannia la luce.
Chissà che cose nuove mostrerà.

ultima modifica: 2022-06-15T14:11:56+02:00da Arianna1921

2 pensieri riguardo “”

  1. Amo i solitari.
    I diversi.
    I criticati, perché anticonformisti.
    Quelli che, non è vero che non amano stare in mezzo alla gente, ma semplicemente non riescono a fingere di stare bene con chiunque.

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