Per rallegrare scrivo
E non è che io non dormo soltanto perché mi capita, senza volerlo, di ascoltare litigi condominiali, o perchè avverto il troppo-caldo, no, non dormo anche per un altro motivo: ho visioni oniriche che non mi infondono serenità , perciò la mia mente decide di svegliarsi presto. Da addormentata stanotte sognavo che riuscivo finalmente a stare all’interno di una coppia, vera e stabile, si, insomma trovavo l’anima gemella. Ma mentre, all’interno di questo idillio, un giorno camminavo accanto al mio nuovo e amato lui, in modo improvviso iniziava a diventare tutto più oscuro, eravamo usciti insieme come al solito, con la luce, e ci trovavamo a ritornare a casa nostra con il buio. Io, in modo inspiegabile avevo paura di perderlo, di smarrirlo in quel breve tragitto tra l’entrata nell’atrio di casa e il tratto di strada davanti la porta d’ingresso. Gli dicevo, anzi gli chiedevo esplicitamente di tenermi stretta la mano, così non ci avrebbero potuto dividere. Come se davanti proprio a quell’uscio, erano pronte a scatenarsi un turbinio di presenze. Ho deciso di archiviare definitivamente la lettura di qualsiasi scritto di Tolstoj, che sia: Sonata a Kreutzer o Anna Karenina, questo scrittore ha una visione davvero misogina o anche con una visione totalmente distruttiva del genere al quale appartengo, quello femminile. E siccome al mondo ci sono soltanto due essenziali tipologie: quella femminile e quella maschile – avere l’obbiettivo di annientarne una, è l’equivalente di rovinare alla fine anche l’altra, e di mandare in malora tutto. Questo non è facilmente comprensibile?? …!
Edgar Allan Poe, mi produce meno orrore nell’animo, nonostante sia un maestro del genere.
Omnia mea mecum porto
Tutto ciò che è mio lo porto con me.
(E’ vero : l’amore, l’intelligenza, la dignità)
Io, ogni tanto, forse, ho dimenticato la dignità.