“Gettato per caso su un angolo della terra, mi domando che cosa sia venuto a farci. Alla mia nascita, una società, una patria, mi ha ricevuto nelle sue braccia e bene o male ha sorretto la mia esistenza a condizione che io la pagassi col lavoro o denaro. Gli uomini non mi hanno detto: vuoi essere dei nostri?  Mi hanno sottomesso alle loro leggi. Non sono stato affatto invitato, ma costretto. Tutti questi obblighi sono giusti o no? Ho seguito in questo modo la via naturale? e se no, quale dovevo prendere? Ecco le gravi domande che mi propongo di prendere in esame. Evidentemente il mio destino dipende dalla natura buona o malvagia del mio Creatore. E’ dunque questa natura che importa per prima studiare. Io ho ammesso che da esso sono stati svelati all’uomo certi principi, gli assiomi, questo è un beneficio.”

S. Prudhomme – diario e pensieri

ultima modifica: 2021-11-07T18:38:28+01:00da Arianna1921

7 pensieri riguardo “”

  1. Pagare per stare in società, non ritengo che sia una giusta interpretazione della vita, a volte passo intere giornate a darmi da fare e non mi accorgo della fatica!

  2. Sully Prudhomme si è meritato il premio Nobel per la letteratura nel 1901 e nonostante quel suo pensiero che ho trascritto qui sopra mi sembra che sia sempre stato ben inserito nel mondo del lavoro, e che lavorasse all’interno della società in cui viveva. Formulava vari pensieri sulla natura dell’uomo e del mondo, si interrogava, come un filosofo o un critico.

  3. Sta per piovere e un colombo abbraccia
    e tenta di coprire con la sua ala un altro colombo.
    Questa è la tenerezza e la cura di cui abbiamo bisogno
    quando piove nel nostro cuore.
    Non ci serve un miracolo ma una mano sulla spalla
    una carezza, un abbraccio nel silenzio.

  4. “Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra. L’imprevista svolta degli eventi potrebbe costituire il colpo di scena in una storia nella quale non ci eravamo ancora accorti di essere dei personaggi.” Nulla accade mai per caso!
    Un caro saluto e grazie di esser passata in riva al mio mare lasciandone traccia.
    A presto.
    virgola

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.