” Ogni mattina, madame Dodin, la nostra portinaia, mette fuori la pattumiera. La trascina nel cortiletto interno dello stabile fin sulla strada – con tutte le sue forze – nella speranza di farci sussultare nel letto con il desiderio che il nostro sonno sia interrotto come il suo, ogni mattina.” (Tratto da -Intere giornate fra gli alberi – di Marguerite Duras)
E’ più o meno, la stessa cosa, che faccio io da 5 giorni, gettare soltanto la spazzatura scendendo le scale dello stabile in cui vivo. Mi hanno già portato la spesa direttamente a casa, ma quello che più anelo è passeggiare all’aria aperta. Non avendo avuto grandi disturbi (fisici) da domenica scorsa, a parte la febbre i primi due giorni, quello che mi abbatte moralmente è il non poter uscire. Non uscendo perdo la cognizione del tempo, delle giornate, non riesco a stancarmi e poi a dormire, qui capisco Madame Dodin, dormire è importante. E se avessi bisogno di vivere un po’ all’esterno di casa, per riuscire a farlo? Vi ringrazio per i commenti che mi avete scritto da quando ho detto di essere risultata positiva, li ho letti e mi sono stati di sostegno.
Sento la mancanza dello scambio di conversazioni con persone reali, l’ufficio, mi manca il lavoro..!
Ma facendo casino quando butti la spazzatura, non rischi di essere linciata? Sdrammattizzo un po’.
Spero che la tua quarantena, anzi la tua reclusione, finisca presto
Coraggio
1) https://blog.libero.it/presidente/15406087.html
2) https://blog.libero.it/presidente/15323129.html