“La parola scritta è debole. Molta gente le preferisce la vita. La vita ti fa scorrere il sangue nelle vene e …ha un buon odore. Scrivere è solo scrivere, la letteratura è insignificante. Attrae solo i sensi più sottili – l’immaginazione visiva e l’immaginazione uditiva – il senso morale e l’intelletto. Questo scrivere che fai, che ti eccita tanto, che ti esalta e ti scuote come se stessi ballando vicino all’orchestra è appena percettibile per chiunque altro.”

Tratto da “Una vita a scrivere” di Annie Dillard

ultima modifica: 2022-02-06T19:09:46+01:00da Arianna1921

6 pensieri riguardo “”

  1. Ciao…Né il partito democratico né la sinistra democratica diranno mai alla gente: «Vedete, il vostro problema è che negli anni Settanta siamo stati tra i fautori di un processo di finanziarizzazione dell’economia e di svuotamento del sistema produttivo. Per questo il vostro salario e il vostro reddito ristagnano da trent’anni, mentre la ricchezza prodotta rimane nelle tasche di pochi. Tutto questo è il frutto delle nostre politiche…
    Qualcuno assentirà, altri negheranno , noi? Ma si proseguiamo a fare come gli struzzi che tanto il cxxx non ce lo para nessuno…Sorrisissimo e buon inizio settimana. Bye Sal
    PS. Le parole, amica mia, soprattutto quelle che ti fanno sanguinare il cuore sono le prime che ricorderai per tutta la vita…Ciaooooo

    1. Anche le parole dette a voce rimangono ben impresse, se colpiscono.
      Comunque l’autrice del libro da cui ho trascritto quel contenuto, quelle righe qui “discusse” sostiene non che la parola scritta ovvero la scrittura sia davvero debole in generale, ma che abbia, spesso, nella maggioranza del pubblico.. meno appeal, meno gradimento, rispetto allo spettacolo di un film. I film battono i libri, in sintesi!

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