Forse anche questo resterà un altro di quei sogni..troppo ripetuti, troppo abusati

Parlare del sole o della sua mancanza è un argomento troppo inflazionato, vero? Ed è comunque un argomento di cui si parla sempre in modo leggero, senza pretese di soluzione, proprio come si addice a ciò per cui non si può far altro che rassegnarsi e seguirne soltanto l’evoluzione. Giacchè nessuno può far piovere acqua dal cielo se lo vuole, o far comparire il sole splendente etc. Gli eventi atmosferici non hanno padroni al mondo. Un po’ come la mia scrittura adesso,  già..cosa volevo scrivere? ( Davvero ..non lo so..) Nemmeno io riesco a guidarla.  Per essere in tema sul discorso del guidare e della guida, credo di aver sognato di essere al volante di una SuperCar, una super automobile o di trovare sotto l’albero di Natale una macchina, una bella e funzionale automobile. Sogno sempre, senza riposo sono!

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Mi sono ritrovata a cercare la città meno piovosa d’Italia e ho scoperto purtroppo che si trova in Sardegna, troppo lontano da dove vivo io. Io che non sopporto più la pioggia di questi giorni e vorrei vivere in un luogo quasi…”arido”.  Può darsi che anche in Calabria (come in Sardegna) ci sia una condizione più favorevole al sole.  Per esempio sono qui a interrogarmi sul meteo di Tropea adesso: nuvoloso?  Eppure mi piacerebbe essere proprio in questo luogo, davanti al mare…una vacanza ..giusto qualche giorno, ma è questo un sogno, un altro, che resterà tale. Tropea..ti sognerò, insieme ad altre cose. Come quella circostanza interna che mi permetta di essere più serena e stabile nell’umore. Smettere di essere vittima di fobie e angosce che mi avvelenano i giorni. 

 

(Sognando l’ubiquità e delle novità positive!)

” Non è, dunque, l’ignoranza delle novità, che ci ferisce: ma che le novità siano state possibili senza di noi. Nulla come l’ubiquità ci sembra, in quei dolorosi momenti, necessaria; e nulla ci sembra ingiusto come la  nostra condizione umana, sottoposta non soltanto alla dura legge della morte di ciascun individuo, ma, finchè dura la vita individuale, sottoposta anche a quella schiavitù spaziale e temporale dei cinque sensi.”  Mario Soldati – L’attore

Renoir (Renoir)

“Gettato per caso su un angolo della terra, mi domando che cosa sia venuto a farci. Alla mia nascita, una società, una patria, mi ha ricevuto nelle sue braccia e bene o male ha sorretto la mia esistenza a condizione che io la pagassi col lavoro o denaro. Gli uomini non mi hanno detto: vuoi essere dei nostri?  Mi hanno sottomesso alle loro leggi. Non sono stato affatto invitato, ma costretto. Tutti questi obblighi sono giusti o no? Ho seguito in questo modo la via naturale? e se no, quale dovevo prendere? Ecco le gravi domande che mi propongo di prendere in esame. Evidentemente il mio destino dipende dalla natura buona o malvagia del mio Creatore. E’ dunque questa natura che importa per prima studiare. Io ho ammesso che da esso sono stati svelati all’uomo certi principi, gli assiomi, questo è un beneficio.”

S. Prudhomme – diario e pensieri

“Nasciamo con una scatola di cerini dentro di noi”  Laura Esquivel

Buio

” Quando ci ritroviamo al buio non vediamo più le cose che abbiamo. Ma non significa che non le abbiamo più. Ci sono ancora, proprio davanti ai nostri occhi. Basta accendere una candela, una scintilla di speranza, per vedere che quello che sembrava perduto era solo nascosto. -Matt Haig-

 

vaneggiare

Non sono entrata soltanto in qualche libreria sperando di trovare delle parole appropriate alla mia angosciante condizione interiore, ho varcato le soglie anche di un cinema per vedere il film ” Eternals”. Un film pieno d’azione e di effetti speciali che mi ha lasciata subito dopo la sua visione, priva di un sogno su un mondo costituito da dèi – supereroi che lottano di  per salvare l’umanità. Olimpia, anche se non fosse mai realmente esistita come dichiara il film, è in me come i racconti di antichi miti, quegli greci, in questo caso. Il film comunque prende in considerazione diversi miti, non solo quelli greci, anche Gilgamesh, Mesopotamia, India etc Tutto in modo superficiale e fantastico, quasi come la storia antica narra….leggende leggendarie.

Perlomeno ti confeziona un’idea, ti mostra uno scenario del mondo, squarcia un velame sull’identità dell’universo, che certamente non ha alcuna credibilità, dato che è puramente un fantasy. Ma non importa, si resta affascinati dal fatto di poter ricercare e trovare dei miti, degli dèi, senza dogmi religiosi opprimenti  dovuti più che altro all’inventiva “ingiusta” di certi uomini dell’antichità.

Mi piacerebbe indagare i misteri dell’ignoto, questo mi ha lasciato il film…il desiderio di andare a scoprire gli dèi. L’eternità non mi annoia.

Ma quali dèi?

In principio fu la luce, e il Cielo e la Terra…