Non c’è un luogo virtuale (blog, facebook, twitter) dove io, avendo effettuato un’iscrizione, riesca a sentirmi veramente a mio agio, e possa riuscire a scrivere. Perchè? Ho paura ad esprimermi? Difatti, non è più piacevole scrivere qui sopra. Sono limitata dal timore di essere “scoperta” per quella che sono.

(Nonostante qualche scheggia della mia “folle” personalità sia uscita..)

Morale della storia: mi sento sola e vigliacca, in compagnia di me stessa.

(Saper dimenticare)
E’ una fortuna più che un’arte. Più le cose sono da dimenticare, più tornano alla memoria. Non solo la memoria è scortese, perchè vien meno quando più ce ne sarebbe bisogno, ma stupida, perchè ci soccorre quando non sarebbe opportuno. In ciò che dà pena prolissa e in ciò che dovrebbe dar piacere sbadata. A volte il rimedio del male consiste nel dimenticarlo, ed è un rimedio che si dimentica. Conviene dunque adeguarla a questo uso tanto opportuno, perché esso basta a dare la felicità o l’inferno.”
-Baltasar Graciàn-

Un’altra idea che mi è venuta riguardo il mio malessere:   infiammazione ghiandole salivari, sottomandibolari, calcolosi salivare, cancro.

Dormirò con questa idea in “memoria” fissa?  Forse piangerò, tanto per cambiare.

” Se proprio devo vivere che sia
senza timone e nel delirio” La pista di ghiaccio – Roberto Bolano

Dal libro che ora sto leggendo, una pagina a caso.

(Attenzione a non creare obblighi)

I più non parlano né agiscono per quel che sono, ma per come sono stati obbligati.  Per persuadere al male basta qualunque cosa, dal momento che il male, per quanto incredibile, incontra molto credito.  Il più e il meglio che abbiamo dipende dal rispetto per gli altri.  C’è chi si contenta di avere la ragione dalla sua; ma ciò non basta, perché occorre aiutarla attivamente. A volte creare obblighi costa poco e vale molto.  Con le parole si comprano i fatti.  Non c’è suppellettile così inutile in questa grande casa dell’universo di cui almeno una volta all’anno non sentiamo il bisogno; e anche se vale poco ci mancherà molto. Ciascuno parla dell’oggetto in base al suo affetto.”

Da “Oracolo manuale ovvero l’arte della prudenza”  Baltazar Graciàn

Arrivata adesso a casa… arrivo da uno studio medico, quello di un dentista, non quello di uno psichiatra!  Ora va meglio, la notte scorsa è stata davvero angosciante, come parte della mattina. In fondo ogni mattina nasce da una notte , e porta, in un certo senso,  sempre, il suo strascico.

Oggi, preferirei soltanto leggere ad alta voce, per me stessa (o per un pubblico invisibile, come voi..?). Anzi, preferirei ballare con del sottofondo musicale, di musica malinconica, in un Bar sulla spiaggia, in un posto bellissimo e caldo, tropicale. Ma non è possibile, così scrivo.
E mentre lo faccio immagino un sole enorme, che discende piano, al tramonto, sulla spiaggia dei Tropici.
Tengo, aperto davanti agli occhi, un libro: Lo scherzo di Milan Kundera. Il libro in questione è interessante in diversi punti del suo svolgimento.
Ora scelgo di leggere questo:
” Finchè la gente si trasferisce con la fantasia nel regno delle fiabe, è piena di nobiltà d’animo, di compassione e di poesia. Nel regno della vita quotidiana, purtroppo, è colma più che altro di prudenza, di sfiducia e di sospetto. Allo stesso modo si comportò la gente con Lucie. Non appena uscì dal mondo delle fiabe infantili per trasformarsi in una ragazza reale, in una compagna di lavoro e di stanza. Lucie diventò subito oggetto di una curiosità nella quale non mancava quella perfidia che la gente coltiva verso gli angeli precipitati dal cielo o le fate scacciate da una favola.”

Essere una visionaria…con dei sintomi?  (sssstt..è proprio quello che vorrei)

Partiamo da loro, veri oppure originati dalla psiche?

Oppure devo iniziare dal mio peso…che è diminuito..e  io vorrei tanto salisse (immediatamente)  [che strano ho passato la mia vita a mangiare spensieratamente e ad aumentare di etti in un solo giorno velocemente…  ora vorrei il contrario… non ci riesco!]

I dolori mutano.. quando devo mangiare inizio a sentire un fastidio ad un lato del collo/gola…tanto che ora ho paura a deglutire. I denti fanno il loro lavoro, ma la gola?  Sento spesso, anche quando non mangio, sempre praticamente, un senso di rigidità al collo e alla spalla (di un solo lato). A volte si sposta anche davanti. Chissà cos’è? Aspettando la risonanza magnetica del 2 di Ottobre, non riesco ad addormentarmi la notte. Quando chiudo gli occhi, mi sveglio dopo due o tre ora: sarà colpa del cortisone? Anche il cortisone e i suoi effetti collaterali mi terrorizza(no), anzi cosa non mi preoccupa a questo punto?

Forse la migliore ipotesi sarebbe un indebolimento psichico, con contrattura muscolare , ma temo possa essere troppo semplice e non vera.

 

 

Brutti lasciti 

A volte (molto giornate in un mese) trascorro infiniti minuti a piangere, nel semibuio di una stanza, credo che questo non faccia per niente bene alla “salute” della mia psiche. Anche i singulti delle lacrime vengono registrati dalla memoria..e alla fine hanno un loro “lascito”..uno strascico di angoscia addosso al corpo. Non devo farlo, solo battute ironiche e positività.