Prodotti Bio

 

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Salve, mi sono sempre chiesta che differenza sostanziale c’è tra un cibo definito bio e quello cosiddetto convenzionale.

Biologico: quelle coltivazioni caratterizzate da processi produttivi che rispettino al massimo livello i canoni di coltivazione con l’assenza di anticrittogramici e pesticidi vari.

La  mia domanda però è: con l’avvelenamento continuo del sottosuolo, che garanzia abbiamo che i prodotti così detti “bio” non sono contaminati? La cosa giusta sarebbe rendere il terreno il più sano possibile, cosi come  l’aria che respiriamo, invece sono pieni di sostanze tossiche e veleni vari.

Mi sembra così assurda questa “idea” Bio ,soprattutto perché ci hanno sotterrati in montagne di immondizia e scorie velenose, e adesso cercano  l’acqua su Giove!!!!

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Ritorniamo alle origini. L’Italia delle eccellenze!

campo 1Ritorniamo alle origini…. è il mio modo per far si, che le persone si avvicinino di più a tutto ciò che è italiano, l’importanza che il nostro Paese ha e ha avuto nel mondo.

Abbiamo cancellato migliaia di anni di storia e di cultura permettendo a tanti di sostituire le nostre tradizioni, le origini da cui proveniamo, la nostra creatività, omologandola a quella di altri Paesi che nulla hanno a che fare con la nostra cultura.

Abbiamo permesso che ci classificassero in definizioni stereotipate e ridicole. Ogni Regione della nostra Italia ci dona un tripudio di colori e sapori che nel tempo sembra si sono dimenticati.

made in Italy

Abbiamo perso il gusto del sapore autentico, vero, saporito. Mangiamo plastica! Riavvicinandoci ai nostri prodotti così ricchi di sole e vita, facciamo onore a questo Paese che di eguali non ce n’è.

I prodotti più controllati d’Europa se non del mondo. Ci propinano olio tunisino, fragole e ciliegie spagnole, Cile , Israele, Egitto, Cina, Turchia; tutto all’insegna del basso costo, del guadagno esagerato. Ma noi, poveri mortali che guadagno abbiamo da tutto ciò? Niente!

Ci ritroviamo senza identità, chiusi in una scatola dove ci danno cibi fuori stagione, belli da vedere e nessun sapore, come criceti che girano ininterrottamente su una ruota da circo che arricchisce pochi e impoverisce molti. Si perché il nostro essere italiani è andato a farsi benedire accettando passivamente tutto.