Millenium21

Linkin Park. I profondi graffi degli artigli della voce di Chester sul Rock


La loro musica ti elettrizza, ti aggredisce e ti coinvolge dandoti una carica di energia incontenibile.

Il 20 luglio di 4 anni fa, ci lasciava Chester Bennington, e con lui si spegneva la voce di uno delle band rock più importanti del nuovo millennio. I Linkin Park, (contrazione di Lincoln Park), esordirono alla fine del 1999 con il nome Hybrid Theory. Nome che diedero anche alla loro prima raccolta di canzoni. Fu tuttavia solo nell’ottobre 2000 che grazie ad un contratto con Warner Bros l’album fu lanciato ufficialmente, dopo che il gruppo cambiò il proprio nome in Linkin Park.

Fu subito successo. La voce unica, graffiante di Chester partiva bassa per poi urlarti quasi con rabbia la storia della sua vita trascinandoti in ritmi apparentemente caotici  che (Ti) avvolgono in una spirale di suoni ipnotizzanti. Quelli che abbiamo imparato a conoscere nel brano “In the End”, ma che ritroviamo in “ You”, che ritengo un po’ essere la canzone capostipite del genere “Linkin” poiché si sviluppa in un mix unico fra rap, rock e heavy metal, ed in un susseguirsi di quelle esplosioni sonore e distorsioni che caratterizzeranno tutto il loro percorso musicale.

La loro musica Ti elettrizza, ti aggredisce e ti coinvolge dandoti una carica di energia incontenibile. Tuttavia, per capirla fino in fondo, occorre anche ascoltare le parole, poiché strettamente legate alla traccia musicale. E’ una musica spesso rabbiosa, come il testo che ti parla della vita di Chester, una vita di oppressione, di amori falliti e poi di ribellione, di liberazione dal suo passato come spiega chiaramente “In the End” o in che ancora oggi sono i due capolavori dei Linkin. (O la struggente One more light, quel desiderio di tenere accesa la vita, di pensarlo per ogni stella che tremolaWho cares if one more light goes out? Well I do.  Un brano - per non mollare - contro quella disperazione che poi su di lui ha preso il sopravvento. n.d.1000).

Di certo la morte di Chester ha ucciso anche la band. I restanti componenti del gruppo non si sono ancora ripresi dalla perdita del loro frontman, come ha riferito in una recente intervista Mike Shinoda, che si può considerare il vero fondatore dei Linkin. Al di la delle ragioni emotive, Shinoda ha dichiarato che esiste un problema: una figura unica, che dava l’impronta al gruppo come Chester diventa difficile se non impossibile da sostituire.

Che ne sarà dei Linkin Park? Succederà come ai Queen che una volta scomparso il grandissimo Freddie si sono sciolti perché Freddie era lui i “Queen”? Forse si! Forse ritorneranno, ma di certo non saranno più il gruppo che abbiamo imparato a conoscere. Di certo resteranno i profondi graffi degli artigli della voce di Chester sul Rock, a testimonianza della grandezza di questo personaggio!

  ᗩᒪTᕼᕮᗩᗪIᗰᗩᖇᕮ

 

Oᑎᕮ ᗰOᖇᕮ ᒪIGᕼT

If they say Who cares if one more light goes out? In a sky of a million stars It flickers, flickers Who cares when someone's time runs out? If a moment is all we are We're quicker, quicker Who cares if one more light goes out? Well I do

Se dicono
A chi importa se si spegne un'altra luce?
In un cielo di un milione di stelle
Tremola, tremola
A chi importa quando il tempo di qualcuno scade?
Se un momento è tutto ciò che siamo
Siamo più veloci, più veloci
A chi importa se si spegne un'altra luce?
bene lo faccio