Millenium21

Deep Purple con A Blind l'Hard Rock diventa caldo


"If you're leaving close the door. I'm not expecting people anymore."

[Se stai uscendo chiudi la porta non aspetto più persone]

Sono i versi iniziali di "When a blind man cries", brano inciso durante le session del celebre "Machine Head" e inizialmente escluso dal disco, per essere relegato come B-side del singolo "Never Before".

La canzone era notoriamente invisa al chitarrista Ritchie Blackmore, al punto di non essere mai suonata dal vivo durante la sua militanza nel gruppo. Le cronache raccontano di un'unica esecuzione in un concerto del 1972 a Quebec nel Canada; solo perché quel giorno Blackmore era malato, e sostituito da Randy California degli Spirit.

In quegli anni i Deep Purple erano in pieno fulgore Hard Rock, così come immortalati nel pieno del loro funambolico estro nel celebre live "Made In Japan" (1972), da molti considerato come il miglior Live della Storia del Rock, tanto da consacrare la band come la più dura e rumorosa del circus dei primi anni settanta. In quel tripudio di folate strumentali e improvvisazioni suonate a mille sembrava esserci poco spazio per questo piccolo blues prestato al rock.

Peccato. Miles Davis diceva che "non è importante che uno suoni molto, basta che non suoni nulla di cui non sia convinto". Nel 'solo' di  A Blind... non c'è una nota che sia superflua, sono tutte incastonate alla perfezione; al riparo da  altre perturbazioni sonore, è possibile scorgere in modo impeccabile  il grande tocco del chitarrista Blackmore.

https://www.youtube.com/watch?v=ZLJ8XO7pBu4

Nel 1993, in piena tournéé di "The Battle Rages On", Blackmore molla per l'ennesima volta i Deep Purple,  lo rimpiazzano in via provvisoria con Joe Satriani che a sua volta farà il nome di Steve Morse, destinato poi a restare in via definitiva nella band. Morse riprende in mano 'A Blind' dandole una nuova anima. Non si limita ad eseguire il pezzo  come  concepito in origine, aggiungendo un secondo assolo, lo manda in trance con il suo chitarrismo allucinato e coinvolgente. L'impianto della voce calda di Ian Gillan rende tutto il turgore del soul.  La sua Blind, dai 3:30  iniziali arriva a sfiorare i 7 minuti. Il brano entra in pianta stabile nella scaletta dei concerti del 1996.  La versione originale viene finalmente inclusa nella ristampa di "Machine Head", uscendo definitivamente dall'oblio.

Tra le varie versioni presenti in rete, la migliore resta quella immortalata nel "Live at the Olympia '96" di Parigi.

Ascoltare per credere.

CrossPurposes

Millegaranzieperte

LYrics